Aeffe: primo trimestre con utile netto e ricavi in crescita

Aeffe ha archiviato il primo trimestre, chiuso il 31 marzo, con un utile netto di gruppo a quota 4,5 milioni di euro, in crescita del 41,2 percento, e ricavi in crescita del 5,3 percento, a 71,2 milioni.

Alla società, il cui quartier generale di si trova a San Giovanni in Marignano, fanno capo i marchi Alberta Ferretti, Moschino, Pollini, Emanuel Ungaro e Cédric Charlier.

I ricavi della divisione prêt-à-porter sono stati pari a 55,2 milioni, registrando un incremento del 4,8 percento a cambi correnti rispetto al primo trimestre 2014 (+2,5 percento a cambi costanti). I ricavi della divisione calzature e pelletteria hanno segnato una crescita del 23,7 percento e ammontano a 24,5 milioni.

“Il percorso di crescita del fatturato e della redditività del primo trimestre del 2015 conferma le buone prospettive per l’esercizio in corso, sostenute da un incremento del 7 percento della raccolta ordini per le collezioni del prossimo autunno/inverno. Tra i risultati conseguiti, particolarmente significativi sono stati il rafforzamento della visibilità e del posizionamento dei brand del gruppo, la progressione del segmento degli accessori e lo sviluppo della presenza a livello internazionale, eccezion fatta per il difficile contesto russo”, ha sottolineato, in una nota, Massimo Ferretti, presidente esecutivo di Aeffe.

Le vendite in Italia, pari al 44,9 percento del fatturato consolidato, hanno registrato una crescita del 10,7 percento

Nel primo trimestre 2015 le vendite in Italia, pari al 44,9 percento del fatturato consolidato, hanno registrato una crescita del 10,7 percento a 31,9 milioni. A tassi di cambio costanti, le vendite in Europa, con un’incidenza sul fatturato del 23,2 percento, sono diminuite del 3,6 percento. Il mercato russo, pari al 3,4 percento del fatturato consolidato, è diminuito del 52,9 percento.

Le vendite negli Stati Uniti, con un’incidenza sul fatturato del 7,3 percento hanno registrato un aumento del 24,7 percento a tassi di cambio costanti. Anche il Giappone, pari al 2,6 percento del fatturato, ha evidenziato uno sviluppo significativo, registrando una crescita del 24,7 percento. Nel resto del mondo, il gruppo ha conseguito ricavi per 13,3 milioni, con un’incidenza sul fatturato del 18,7 percento, in aumento dell’11,9 percento rispetto al primo trimestre 2014 grazie soprattutto all’ottimo andamento dell’area della Greater China, che è cresciuta del 68 percento nel periodo.