Assolombarda lancia ForgIa per rendere l’intelligenza artificiale motore dell’industria
L'assemblea generale 2025 di Assolombarda, dal titolo “ReThinking industry”, che si è svolta ieri a Milano, è stata dedicata alla produttività e all’impatto dell’innovazione e, in particolare, dell’intelligenza artificiale sulle imprese.
“La produttività è da un trentennio il nodo alla base della scarsa crescita economica del nostro Paese. Negli ultimi dieci anni, la crescita media annua della produttività in Italia è stata pari a zero. Se si scompone il decennio in due periodi, l’andamento complessivo si mantiene stagnante, con una lieve progressione del +0,1% in media annua per il primo quinquennio 2014-2019 e una leggera flessione del -0,1% dalla pandemia a oggi. Tutto questo mentre, nello stesso arco temporale di dieci anni, l’Unione Europea cresceva di circa +0,7% annuo e gli Stati Uniti avanzavano al passo del +1,3%. In altre parole: noi siamo rimasti fermi, quando contemporaneamente i nostri partner correvano. Eppure, il nostro territorio continua a essere la locomotiva del Paese. La prima regione d’Italia per imprese (965 mila), per occupati (3,9 milioni) e per Pil (503 miliardi di euro annui). E gran parte di questi numeri si concentrano nel quadrilatero di Assolombarda: 516 mila aziende, 2,1 milioni di lavoratori, 299 miliardi di euro di ricchezza prodotta ogni anno, circa un settimo del PIL nazionale”, ha sottolineato Alvise Biffi, presidente di Assolombarda.
“L’intelligenza artificiale rappresenta un’opportunità per far crescere la produttività. Già oggi, l’intelligenza artificiale generativa si sta affermando come uno dei fattori tecnologici più trasformativi per il mondo industriale, aprendo nuove prospettive per l’organizzazione della conoscenza, l’ottimizzazione dei processi e la valorizzazione del capitale umano. Se si guarda al mercato italiano l’Intelligenza artificiale ha registrato una crescita significativa: nel 2024 ha raggiunto quota 1,2 miliardi di euro, mercato trainato prevalentemente dalle soluzioni di Intelligenza artificiale generativa, che da sole rappresentano il 43% degli investimenti. Ancora una volta, però, l’adozione riguarda soprattutto le grandi imprese, perché per quanto riguarda le medie imprese solo il 15% ha già avviato progetti in questa direzione. Una percentuale che scende al 7% se allarghiamo lo sguardo alle piccole imprese”, ha aggiunto Biffi.
Insieme a Istituto italiano per l’Intelligenza artificiale per l’industria, Italian Ai Factory for leading innovation Ai e il Politecnico di Milano, Assolombarda firmato un accordo sull'innovazione: ReThinking industry.
“Il cuore di ReThinking industry è la nascita di ForgIa, il primo di 42 progetti promosso da Assolombarda nell’ambito del mio mandato. Si tratta di un ecosistema aperto, ma tutelato, basato sul principio della sovranità del dato, che permette di creare una dinamica nella quale imprese concorrenti collaborano tra loro in alcune aree strategiche, continuando a competere in altre. In sostanza, le imprese cooperano per sviluppare tecnologie, standard comuni, infrastrutture o mercati, mentre continuano a competere su prodotti, servizi o quote di mercato. Dovete immaginare che questo ecosistema faccia parte di una vera e propria piramide dell’innovazione, fatta non di pietre, ma di dati, infrastrutture e applicazioni intelligenti. Oggi, i dati sono un patrimonio dal quale dipende la competitività del nostro sistema produttivo e sono molto di più di una risorsa: sono il motore dell’innovazione e della sostenibilità nel lungo periodo. E allora le parole d’ordine che devono guidare la nostra azione sono condivisione e aggregazione dei dati: per anticipare i cambiamenti, per ottimizzare i processi e per rispondere con agilità alle crisi. Con ForgIa, quindi, si vuole costruire un ecosistema di dati condivisi dalle filiere e dai distretti industriali, messi a disposizione per forgiare soluzioni di Intelligenza Artificiale. La sua nascita consente di organizzare, valorizzare e rendere accessibili i dati industriali, con l’obiettivo di aumentare la produttività del sistema manifatturiero e favorire la trasformazione digitale delle imprese”, ha specificato Biffi.
“ForgIa è un asset di straordinaria competitività per le nostre imprese che può generare benefici a livello locale e nazionale. Un aumento della produttività del 10% delle micro, piccole e medie imprese industriali nel nostro territorio può generare un incremento di 2,4 miliardi di euro di valore aggiunto, pari a una maggiore crescita di PIL di 0,8 punti percentuali per l’intera economia del Quadrilatero. Considerando anche Torino, grazie alla partnership con Unione Industriali, il valore aggiunto incrementale sale a 3,2 miliardi di euro. L’iniziativa è una piattaforma aperta, a cui può aderire l’intero sistema produttivo nazionale: anche solo ipotizzando una crescita della produttività delle micro, piccole e medie industrie pari al +5% in media, il beneficio potrebbe arrivare a quasi 9 miliardi di euro, quindi generando uno stimolo pari allo 0,4% del Pil italiano”, ha concluso il presidente di Assolombarda.
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