Calo degli utili per Aeffe nel primo semestre

Aeffe, gruppo del lusso cui fanno capo Alberta Ferretti, Philosophy di Lorenzo Serafini, Moschino, Pollini, Emanuel Ungaro e Cédric Charlier, ha chiuso il primo semestre con un utile netto pari a 35mila euro dai 150mila dello stesso periodo 2014, su ricavi in crescita del 6,3 percento a quota 128,7 milioni.

L'Ebitda è stato pari a 9,8 milioni dai 12,6 milioni del primo semestre 2014, con un calo del 22 percento principalmente riconducibile alla divisione prêt-à-porter, si legge in un comunicato del gruppo.

I ricavi della divisione prêt-à-porter sono stati pari a 99,5 milioni di euro, registrando un incremento del 5 percento a cambi correnti rispetto al primo semestre 2014. I ricavi della divisione calzature e pelletteria hanno segnato una crescita del 22 percento al lordo delle elisioni tra le due divisioni e sono ammontati a 46 milioni di euro.

Le vendite in Italia, pari al 44,4 percento del fatturato consolidato, hanno registrato una crescita dell’8 percento

"Alla luce del continuo apprezzamento del mercato, testimoniato anche da un aumento del 7 percento della raccolta ordini per le prossime collezioni autunno/inverno, abbiamo definito un piano di sviluppo volto a capitalizzare il buon momentum del gruppo, identificando opportunità di crescita a medio-lungo termine", ha commentato nella nota il presidente esecutivo Massimo Ferretti.

L'azienda, la cui sede si trova a San Giovanni in Marignano, è quotata al segmento Star di Borsa Italiana.

Nel primo semestre 2015 le vendite in Italia, pari al 44,4 percento del fatturato consolidato, hanno registrato, rispetto al primo trimestre 2014, una crescita dell’8 percento a 57,1 milioni di euro. A tassi di cambio costanti, le vendite in Europa, con un’incidenza sul fatturato del 22,3 percento, sono diminuite dello 0,4 percento. Il mercato russo, pari al 3,6 percento del fatturato consolidato, è diminuito del 50,8 percento, calo unicamente dovuto all’attuale difficile congiuntura economica del paese.

Le vendite negli Stati Uniti, con un’incidenza sul fatturato del 7,6 percento, hanno registrato nel periodo un aumento importante del 14,6 percento a tassi di cambio costanti. Anche il Giappone, pari al 3 percento del fatturato di gruppo, ha evidenziato uno sviluppo significativo, registrando una crescita del 20,6 percento. Nel resto del mondo, il Gruppo ha conseguito ricavi per 24,6 milioni di euro, con un’incidenza sul fatturato del 19,1 percento.