Calo degli utili per Ralph Lauren

Ralph Lauren ha chiuso i primi tre mesi dell'esercizio fiscale un calo del 60 percento dell'utile netto, a quota 64 milioni di dollari. Un dato che sale a 95 milioni di dollari, o 1,09 dollari per azione, escludendo i costi della riorganizzazione del marchio a livello worldwide.

Nello stesso periodo dello scorso esercizio fiscale l'azienda aveva registrato un utile netto pari a 162 milioni di dollari, o 1,80 dollari per azione.

La divisione wholesale ha mostrato vendite in flessione del 6 percento. La griffe si è giustificata dicendo che nel quarter le vendite sono state negative a causa della Pasqua che è caduta presto.

Le vendite retail sono risultate in crescita del 3 percento, spinte dai nuovi negozi aperti e dallo sviluppo dell'ecommerce.

Il fatturato derivante dalle licenze nel quarter è stato pari a 41 milioni di dollari, in aumento del 6 percento rispetto allo stesso periodo di un anno prima.

"Stiamo realizzando le giuste decisioni strategiche e gli investimenti per supportare la crescita dell'azienda", ha sottolineato il presidente e ceo Ralph Lauren. "Sono fiducioso che la nuova struttura organizzativa ci permetterà di rafforzare ulteriormente i nostri marchi e che le operazioni attuali possano aumentarne il valore nel lungo termine".