Confcommercio: tredicesima più leggera per i consumi
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Il 72,7 percento degli italiani prevede un Natale molto dimesso, ma l'85,2 percento farà comunque regali. Lo dice l'Ufficio Studi Confcommercio, secondo cui scende il budget a disposizione degli italiani perché la tredicesima disponibile per consumi sarà il 3,6 percento più leggera dell'anno scorso.
I dati sono stati presentati da Confcommercio nel corso di una conferenza stampa convocata a Roma lunedì scorso. A contribuire al ribasso della spesa non sarà solo e tanto un fattore psicologico, quanto il calo delle risorse a disposizione.
Come ha spiegato il direttore dell'Ufficio Studi Confcommercio, Mariano Bella, nel 2014 la tredicesima netta che andrà nelle tasche dei lavoratori sarà pari a 39,2 miliardi, lo 0,9 percento in più del 2013, ma tra Ici/Imu/Tari, canone Rai e tasse automobilistiche si dovranno spendere 9,5 miliardi, il 18 percento in più.
La tredicesima disponibile per consumi si abbassa a 29,7 miliardi, il 3,6 percento in meno dell'anno scorso
La tredicesima disponibile per consumi si abbassa dunque a 29,7 miliardi, il 3,6 percento in meno dell'anno scorso, e quella effettivamente destinata ai consumi sarà di 28 miliardi, -3,2 percento, 41 euro in meno a famiglia. Giù anche la propensione agli acquisti, all'85,2 percento contro l'85,8 percento dello scorso anno (era allo 33,7 nel 2009), mentre i regali saranno soprattutto tradizionali (l'84,8 percento rispetto al 15,2 percento di quelli tecnologici, percentuale comunque in costante crescita).Quest'anno gli sconti partiranno il 5 gennaio
In molti per gli acquisti di abbigliamento e accessori attenderanno i saldi di gennaio.
Quest'anno gli sconti partiranno il 5 gennaio. La Campania e Basilicata, invece, daranno il via ai saldi già il 2 gennaio.
Per quanto riguarda le città europee, Londra sarà la prima a partire con i saldi il 26 dicembre, mentre Parigi aprirà la stagione dei ribassi il 7 gennaio.