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Geox: ricavi in flessione del 33,6 per cento nel 2020

Scritto da Isabella Naef

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Geox spa ha archiviato il 2020 con ricavi pari a 534,9 milioni di euro, in flessione del 33,6 per cento a cambi correnti e del 33 per cento a cambi costanti. La società quotata alla Borsa di Milano, ieri, ha esaminato il Progetto di bilancio di esercizio 2020 e il Bilancio consolidato 2020 nonché la dichiarazione consolidata contenente le informazioni di carattere non finanziario.

“I risultati del 2020 sono stati profondamente segnati dalla pandemia da Covid-19 con una significativa riduzione della mobilità delle persone, un sostanziale azzeramento dei flussi turistici e con frequenti sospensioni, tutt’ora in corso, delle attività commerciali non essenziali. Nel corso del 2020 quasi un quarto della nostra rete distributiva ha subito interruzioni della propria operatività con picchi di chiusure temporanee nel secondo e nel quarto trimestre. Tutto ciò, oltre a determinare un inevitabile e rilevante calo di fatturato e di margine, ha comportato anche importanti oneri straordinari legati all’incremento dei livelli di invenduto, alla chiusura dei negozi, alle difficoltà dei nostri clienti", ha sottolineato il management attraverso una nota.

Geox ha dato vita a una revisione del perimetro distributivo con l’uscita da 110 negozi deliberato ulteriori investimenti sul digitale

Il canale digitale, "sta diventando sempre più rilevante per tutte le tipologie di clientela e per ispirare i percorsi d’acquisto anche verso il canale fisico che rimane fondamentale per il successo e l’immagine del brand ma deve necessariamente evolvere ampliando la propria gamma di servizi, in una perfetta integrazione con il canale digitale, e riflettere canoni di locazione più consoni al nuovo contesto operativo", si legge, ancora, nel comunicato.

Su queste premesse il gruppo ha approvato una importante revisione del perimetro distributivo (con l’uscita, nei prossimi 3 anni, da 110 negozi meno profittevoli e non più strategici), deliberato ulteriori investimenti sul digitale (prossima apertura di un sito ecommerce diretto in Russia, rafforzamento partnership in Cina, ingresso nei marketplace di importanti Partner in Europa) e portato avanti azioni di riorganizzazione nei Paesi caratterizzati da un profilo di redditività non soddisfacente.

Numeri alla mano, il canale online sta accelerando la propria crescita (+72 per cento da inizio 2021), Cina e Russia, mercati ad alto potenziale non più impattati dalle chiusure temporanee, stanno consolidando i segnali di ripresa evidenziati nell’ultima parte del 2020 con crescite a doppia cifra da inizio 2021.

Per quanto riguarda i canali i ricavi dei negozi multimarca, pari al 48,3 per cento dei ricavi del Gruppo (44,7 per cento nel 2019), si attestano a euro 258,3 milioni (- 28,3 per cento a cambi correnti, -27,4 per cento a cambi costanti) rispetto ai 360,4 milioni del 2019.

"Il trend è dovuto alla chiusura temporanea dei punti vendita multimarca, nel secondo e nel quarto trimestre, che ha portato i nostri clienti a richiedere cancellazioni di parte degli ordini di primavera/estate; ridurre i riassortimenti in stagione; prolungare il periodo di sell-out della collezione primaverile andando quindi a rivedere, in stretta cooperazione con Geox, gli ordinativi iniziali della stagione invernale; posticipare gli anticipi delle consegne della collezione primavera estate 2021. Inoltre il Gruppo ha registrato minori vendite di stock di stagioni precedenti", si legge nella nota.

In miglioramento l’andamento nel quarto trimestre (-17,5 per cento a cambi correnti, -12,2 per cento a cambi costanti) con ricavi pari a euro 36,9 milioni (euro 44,7 milioni nel quarto trimestre 2019).

Per quanto riguarda le categorie merceologiche calzature hanno rappresentato l’89,2 per cento dei ricavi consolidati, attestandosi a euro 477,4 milioni, con un decremento del 33,8 per cento (-33,2 per cento a cambi costanti) rispetto al 2019. L’abbigliamento è stato pari al 10,8 per cento dei ricavi consolidati attestandosi a euro 57,5 milioni (-32,4 per cento a cambi correnti e -31,1 per cento a cambi costanti).

Foto: Geox, dall'ufficio stampa

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