Hermès: fatturato a -6,5 per cento nel primo trimestre

Hermès ha archiviato il primo trimestre con una flessione del giro d'affari del 6,5 per cento, a quota 1,506 miliardi di euro.

Il gruppo del lusso francese, inoltre, prevede un forte impatto sulle vendite del secondo trimestre a causa dell'epidemia di coronavirus. L'azienda però è confortata dalle tendenze favorevoli emerse in Cina dove i negozi hanno riaperto.

"Dopo un mese di gennaio molto dinamico in tutte le regioni del mondo, l'avvio del 2020 è stato contrassegnato da una crisi sanitaria la cui ampiezza, durata ed estensione geografica sono senza precedenti", si legge in una nota.

In Asia (escluso il Giappone), le vendite sono diminuite del 9 per cento sul trimestre.

Il Giappone nel primo trimestre ha registrato un incremento delle vendite dell'1 per cento, ma dalla fine di marzo i negozi hanno progressivamente chiuso in applicazione dello stato di emergenza decretato dal Governo.

"Fin dall'inizio della crisi dovuta al Covid-19, proteggere la salute dei nostri dipendenti e partner è stata la nostra priorità, e ci ha spinto a chiudere molti negozi e, temporaneamente, alcuni siti", ha sottolineato Axel Dumas, ceo di Hermès.

I ricavi in Europa, esclusa la Francia, sono scesi dell'11 per cento e la Francia ha visto un calo delle vendite del 9 per cento con la chiusura della rete di negozi metà marzo.

Tutte lle linee di business Hermès sono testimoni di un calo delle vendite dovuto alle chiusure.

L'azienda ha inoltre affermato che la pelletteria e la selleria hanno registrato un calo del 6 per cento.

Foto: Facebook/Hermès