Jimmy Choo a +12 percento nel FY 2014

Jimmy Choo ha archiviato il 2014 con un giro d'affari in crescita del 6,2 percento a cambi correnti (+12 percento a cambi costanti) a quota 299 milioni di sterline.

L'etichetta delle scarpe di lusso si è quotata alla Borsa di Londra lo scorso ottobre.

La divisione retail del marchio ha messo a sego una crescita dell'8,7 percento, attestandosi a 193 milioni di sterline.

Le vendite like-for-like sono risultate in aumento del 5,7 percento.

Come ha reso noto l'azienda che produce le scarpe tanto amate dalle star di Hollywood, le performance sono state molto soddisfacenti in Cina, dove le calzature hanno trainato la crescita.

I ricavi wholesale sono risultati in crescita del 6,3 percento

I ricavi delle divisione wholesale sono risultati in crescita del 6,3 percento (a cambi costanti) a quota 100 milioni di sterline.

"Il nostro focus sulle scarpe e sulla qualità del prodotto ha assicurato una produzione di calzature innovative che è stata poi molto apprezzata dai clienti di tutto il mondo", ha detto Pierre Denis, ceo del marchio.

La griffe delle scarpe di lusso per antonomasia fa capo a Jab Holdings. A oggi Jimmy Choo vende scarpe da donna e da uomo, borse e accessori in più di 100 negozi in tutto il mondo.

L'etichetta delle scarpe, fondata nel 1996 da Tamara Mellon, editor di moda dell'edizione inglese di Vogue, era stata acquisita nel maggio 2011 dalla società austriaca del lusso Labelux GmbH, da TowerBrook Capital Partners e poi lo scorso luglio è confluita in Jab luxury, la società di investimento tedesca cui fa capo Coty e una quota di Reckitt Benckiser.