La famiglia Pinault è azionista di riferimento di Giambattista Valli dal 2021
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Artémis, fondo di investimento che fa capo alla famiglia Pinault e che ha effettuato il suo primo investimento nella casa di moda Giambattista Valli nel 2017, è azionista di riferimento del marchio dal 2021, come confermato a FashionUnited dalla stessa società parigina.
Secondo quanto riportato da Glitz Paris (e non confermato nè smentito al nostro giornale dal fondo Artémis), all'inizio di quest'anno le perdite accumulate della casa di moda italiana ammontavano a diverse decine di milioni di euro e in gennaio sarebbero state ripianate dalla famiglia Pinault, il che aveva fatto supporre che il fondo fosse divenuto azionista di maggioranza dell'etichetta italiana dopo un primo investimento in una quota di minoranza effettuato nel 2017. E in effetti è così: Artémis è azionista di maggioranza ma lo è dal 2021 e non da gennaio.
Giambattista Valli, membro permanente della Fédération de la Haute Couture parigina, ha creato il proprio marchio nel 2005.
Artémis è stato creato nel 1992, quando François Pinault ha deciso di trasferire la sua quota di controllo in Ppr, fondata nel 1963 e ribattezzata Kering nel 2013. "L'obiettivo era di utilizzare una struttura leggera come veicolo di investimento familiare per investire in aziende con un forte potenziale di crescita", spiega il management.
Fin dall'inizio Artémis si è impegnato in una serie di acquisizioni prestigiose, oltre a Giambattista Valli, ha in portafoglio, tra gli altri, il 42,3% di Kering, il 28,52% di Puma, Courrèges (di cui è divenuto azionista di riferimento nel 2018).
Articolo aggiornato alle 13.42