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Prada: ricavi a -10 percento nel FY 2016

Scritto da FashionUnited

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Luci e ombre per Prada che ha chiuso il 2016 in calo. La società guidata da Patrizio Bertelli, però, pare aver cominciato questo 2017 con sprint. <7p>

Numeri alla mano, il gruppo ha chiuso il 2016 con ricavi per 3,184 miliardi di euro (-10 percento a cambi correnti). Nel dettaglio, le vendite per area geografica hanno segnato una flessione del 12 percento in Asia Pacific. Questa area, ha spiegato il management in una nota, "si è dimostrata nel secondo semestre notevolmente dinamica: in particolare la Cina ha ripreso a crescere a ritmi sostenuti a partire dal terzo trimestre mentre Hong Kong e Macao hanno ridotto significativamente la contrazione riscontrata negli ultimi anni, portando l’intera area Greater China a registrare vendite superiori all’anno precedente nell’ultimo trimestre".

Nel mercato europeo il gruppo Prada ha segnato un -5 percento a cambi costanti

"Come già anticipato commentando i risultati del primo semestre, quest’anno abbiamo attuato una profonda fase di razionalizzazione dei processi operativi e gestionali, peraltro ancora in corso, identificando al tempo stesso importanti linee di azione per lo sviluppo futuro del gruppo. Mi riferisco in particolare alla definizione della nostra strategia digitale, con la costituzione di un team con elevate competenze ed esperienze professionali derivanti dal mondo delle tecnologie digitali e new media. Nel contempo, stiamo anche rafforzando la struttura manageriale in ambito Retail, con l’obbiettivo di integrare il canale on-line e tradizionale in una dimensione veramente innovativa", ha detto Patrizio Bertelli, amministratore delegato dell'azienda quotata a Hong Kong.

Il mercato europeo ha segnato un -5 percento a cambi costanti, risentendo della riduzione dei flussi turistici che ha penalizzato per gran parte dell’anno soprattutto Italia e Francia. Positivo il trend in Russia, con una crescita a doppia cifra, e nel mercato britannico che, dopo un calo registrato nel primo semestre ha invertito il trend e ha chiuso l’anno con un buon tasso di crescita.

Il mercato americano ha registrato una contrazione del 12 percento a cambi costanti. In flessione anche il Giappone, dopo un quinquennio di crescita ininterrotta, che ha registrato nel 2016 un - 13 percento a cambi costanti. Il Middle East si è presentato in calo del 10 percento a cambi costanti, rispetto all’esercizio precedente.

Per quanto riguarda il canale retail, i 620 negozi del gruppo a gestione diretta nel 2016 hanno registrato ricavi pari a 2.635 milioni, -13 percento a cambi costanti, -14 percento a cambi correnti. Il canale wholesale ha registrato ricavi per 504 milioni, +14% a cambi costanti, +13% a cambi correnti.

Al gruppo fanno capo i marchi Prada, Miu Miu, Church’s e Car Shoe.

Foto: Prada press office
Miu Miu
Patrizio Bertelli
Prada