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Salvatore Ferragamo: ricavi a 994 milioni di euro (+2,3 per cento) nei nove mesi

Scritto da FashionUnited

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Business

Ieri, il consiglio di amministrazione di Salvatore Ferragamo spa ha esaminato e approvato il resoconto intermedio consolidato di gestione al 30 settembre 2019.

L'area Asia Pacifico è il primo mercato in termini di ricavi per l'azienda fiorentina

Numeri alla mano, al 30 settembre 2019, il gruppo Salvatore Ferragamo ha realizzato ricavi consolidati pari a 994 milioni di euro, riportando un aumento del 2,3 per cento, a tassi di cambio correnti e dell'1,9 per cento tassi di cambio costanti, rispetto ai 972 milioni di euro registrati nei primi nove mesi dell’esercizio 2018.

I ricavi del terzo trimestre hanno registrato una diminuzione del 2,9 per cento (-3,6 per cento a cambi costanti).

Al 30 settembre la rete distributiva del gruppo, composta da un totale di 656 negozi, poteva contare su 394 punti vendita diretti, si legge in una nota, e 262 punti vendita monomarca operati da terzi nel canale wholesale e travel retail, nonché sulla presenza nei principali department store, oltre alla presenza nel canale ecommerce.

Il canale distributivo retail ha registrato ricavi consolidati in aumento del 2,6 per cento (+2,0 per cento a tassi di cambio costanti), con un terzo trimestre 2019 sostanzialmente stabile (+0,4 per cento a tassi di cambio correnti e -0,5 per cento a tassi di cambio costanti) rispetto allo stesso periodo del 2018. A tassi e perimetro costanti (like-for-like) i ricavi sono cresciuti dell'1,4 per cento rispetto ai primi nove mesi del 2018 (-0,7 per cento nel solo terzo trimestre 2019), seppur penalizzati da minori ricavi nel canale secondario.

Il canale wholesale, ha riportato, al 30 settembre, ricavi in aumento del 3 per cento (+3,1 per cento a tassi di cambio costanti), con un andamento negativo nel terzo trimestre (-8,4 per cento a tassi di cambio correnti e -8,7 per cento a tassi di cambio costanti), per un differente timing nelle spedizioni delle fragranze rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e per un rallentamento della performance del canale travel retail soprattutto collegato alla difficile situazione geopolitica in corso a Hong Kong.

Per quanto riguarda le singole aree geografiche, l'area Asia Pacifico si riconferma il primo mercato in termini di ricavi per l'azienda fiorentina,, in aumento del 2,7 per cento, sia a tassi di cambio correnti, sia a tassi di cambio costanti, rispetto ai primi nove mesi dell’esercizio 2018. L’area Emea ha registrato, nel corso dei primi nove mesi dell’esercizio 2019, un aumento dei ricavi del 3,9 per cento (+3,7 per cento a tassi di cambio costanti), con una performance positiva in entrambi i canali di vendita anche nel terzo trimestre 2019.

L’area del Nord America ha riportato, nel corso dei primi nove mesi 2019, ricavi in diminuzione dell'1,3 per cento (-1,8 per cento a tassi di cambio costanti), rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2018, penalizzata da minori ricavi da affitti e dal deterioramento del canale wholesale nel terzo trimestre.

Il mercato giapponese nei primi nove mesi 2019 ha registrato ricavi in aumento dello 0,9 per cento (-0,2 per cento a tassi di cambio costanti). L’area del Centro e Sud America ha messo a segno un aumento dei ricavi del 9,7 per cento (+8,4 per cento a tassi di cambio costanti), rispetto ai primi nove mesi dell’esercizio 2018.

Per quanto concerne le categorie merceologiche, le calzature hanno registrato ricavi in aumento del 3,4 per cento e le borse e accessori in pelle del 4,4 per cento rispetto allo stesso periodo del 2018. Le vendite dei profumi hanno riportato una diminuzione dell'11 per cento a cambi costanti.

Foto: Salvatore Ferragamo website

Salvatore Ferragamo