Utili in calo per Prada nel FY 14

La maison Prada archivia l'anno con ricavi, margini e utile in calo. La società guidata da Patrizio Bertelli, ha registrato, nell'anno concluso il 31 gennaio 2015, come riporta un comunicato pubblicato sul sito della Borsa di Hong Kong, ricavi per 3,55 miliardi di euro, in calo dell'1 percento rispetto all'esercizio precedente, margine operativo lordo di 954 milioni (-16,5 percento), utile operativo di 701,5 milioni (-25,3 percento) e un utile netto di 450,7 milioni (-28,2 percento). L'utile per azione è risultato in flessione a 0,176 euro, da 0,245 euro.

I dipendenti, invece, sono risultati in aumento da 10.816 a 11.962. Al 31 gennaio 2015, la posizione finanziaria netta del gruppo a fine esercizio era positiva per 188,8 milioni. Le vendite nel canale retail, si legge nella nota "sono state largamente in linea con l'esercizio precedente, mentre quelle del canale all'ingrosso sono calate del 3,4 percento, risentendo del programma di razionalizzazione e di trasformazione in corso". La società ha proposto un dividendo di 11 centesimi di euro per azione, in pagamento dal 15 giugno.

Le vendite nell'area Asia-Pacifico sono scese del 3,1 percento

Le vendite nell'area Asia-Pacifico, che pesano per oltre un terzo sul giro d'affari della società, sono scese del 3,1 percento.

Prada ha registrato un calo delle vendite in Cina e a Hong Kong dopo la stretta del governo sulla corruzione che si manifestava anche sotto forma di lussuosi regali ai funzionari pubblici.

La griffe, quotata a Hong Kong dal 2011, ha parlato di incertezza, ancora, per il mercato dei beni di lusso a causa di tematiche locali e della volatilità valutaria. "Il gruppo sta lavorando per contenere i costi nel breve termine e su misure più ampie che aumenteranno l'efficienza complessiva delle attività", recita la nota.