Canali presenta il nuovo piano di sostenibilità 2025-2030
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Ieri, 22 aprile, in occasione della Giornata della terra, Canali ha annunciato il nuovo piano di sostenibilità 2025–2030, "una roadmap ambiziosa che rafforza il percorso avviato nel 2022. Il piano nasce da una base solida di dati e ascolto: le analisi Oef (Organisation environmental footprint) e Pef (Product environmental footprint), insieme a un’ampia consultazione della comunità aziendale, hanno fornito le fondamenta per una strategia concreta e misurabile", spiega il management di Canali, attraverso una nota.
Il piano di sostenibilità definisce gli obiettivi ambientali, sociali e di governance (Esg) al 2030, e si traduce in azioni tangibili a supporto della transizione ecologica, dello sviluppo sostenibile e della creazione di valore condiviso per persone, consumatori e comunità.
Tra gli obiettivi rientra la selezione di materie prime e fornitori in modo responsabile e la sperimentazione di fibre alternative per ridurre l’impatto ambientale a monte della filiera, così come il monitoraggio della filiera e l'avvio di collaborazioni mirate per ridurre gli impatti ambientali.
Un altro obiettivo vede il gruppo impegnato nel miglioramento della rappresentatività dei dati attraverso il coinvolgimento dei fornitori e attraverso la collaborazione con associazioni di categoria e stakeholder per orientare le strategie e le esigenze del settore sui temi Esg.
Il piano di sostenibilità è stato costruito a partire dalle tematiche rilevanti per Canali, emerse nell’analisi di materialità ed è pensato come uno strumento dinamico, in costante evoluzione con i progetti e le persone che li realizzano.
Le direttrici strategiche che ne esprimono la visione sono sostenibilità di prodotto e di organizzazione, sistema di governance, formazione aziendale, occupazione giovanile, cultura sostenibile in azienda e per il consumatore, relazione con il territorio e le comunità, si legge nella nota.
Ogni obiettivo è inoltre collegato ai Sustainable development goals dell’Agenda 2030, rafforzando l’allineamento con le priorità globali.