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Gruppo Otb: energia solo da fonti rinnovabili e 24% di materiali certificati

Scritto da Isabella Naef

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Moda
Renzo Rosso Credits: Otb

"Abbiamo cominciato a occuparci di sostenibilità in maniera concreta da tanti anni, molto prima dell'era Covid ", ha spiegato Renzo Rosso, fondatore e presidente di Otb, gruppo che ha in pancia i marchi Diesel, Jil Sander, Maison Margiela e Viktor&Rolf, oggi, a Milano, durante la presentazione dei risultati 2024 del Bilancio di sostenibilità. Rosso, inoltre, ha confermato che il gruppo intende quotarsi e la piazza prescelta sarà Milano.

Renzo Rosso: "siamo prontissimi per la quotazione"

“Siamo prontissimi” ha detto Rosso, il fondatore e presidente di Otb, a margine della presentazione dei dati di sostenibilità. “Quando i mercati saranno pronti, noi lo siamo già", ha affermato.

Tornando ai dati sulla sostenibilità, il gruppo ha diminuito le proprie emissioni totali del 30% rispetto al 2023 e ha raggiunto il 100% di utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili in Europa e Nord America nei siti gestiti direttamente. A livello globale, la quota di energia da fonti rinnovabili impiegata ha raggiunto il 70%.

Nelle collezioni dei propri marchi, Otb ha utilizzato il 24% di materiali certificati sul totale degli acquisti effettuati dal gruppo.

In questo contesto, Diesel si è particolarmente distinta per il suo approccio innovativo alla circolarità e ha ricevuto il Circular economy award, riconoscimento assegnato dalla Ellen MacArthur Foundation nell’ambito dei Sustainable fashion awards 2024, promossi dalla Camera della moda italiana. Diesel è stata premiata per i progetti Diesel Rehab denim e Diesel Second hand, nonché per la collaborazione con l’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale (Unido) riguardo iniziative di riciclo che hanno coinvolto la filiera del marchio.

"Lo sviluppo sostenibile, insieme all'innovazione e all'utilizzo di tecnologie come l'Intelligenza artificiale o la blockchain, deve guidare un modo di fare impresa contemporaneo", ha detto Rosso, senza nascondere l'orgoglio per gli obiettivi raggiunti che "sono il frutto del lavoro delle 7mila persone che lavorano presso Otb e dello spirito che tutti condividiamo".

Il gruppo, ha detto il management, mette al centro della propria strategia le persone, attraverso investimenti significativi in formazione e sviluppo professionale. Nel 2024 sono state erogate oltre 53mila ore di formazione e, sempre nell’anno di rendicontazione, più di 1000 dipendenti hanno ricevuto formazione specifica in ambito di sostenibilità, in linea con l’impegno del gruppo nel voler diffondere una cultura condivisa su queste tematiche a tutti i livelli dell’organizzazione.

Inoltre, Otb, nel 2024, ha ottenuto la riconferma della certificazione per la parità di genere, già ricevuta nel 2023, grazie al costante miglioramento dei dati relativi alla presenza femminile nei ruoli manageriali (54,7%) e alle politiche di inclusività e pari opportunità messe in campo.

Andrea Rosso: "fra un po' di tempo, grazie alla conoscenza della sostenibilità, non sarà più necessario avere in azienda un ufficio dedicato"

"Fra un po' di tempo, grazie alla conoscenza della sostenibilità, non sarà più necessario avere in azienda un ufficio dedicato. Connettere le persone, fare in modo che l'attenzione per l'ambiente e il sociale sia sempre alta e diffusa, tanto da diventare uno state of mind, è fondamentale", ha osservato Andrea Rosso, sustainability ambassador di Otb.

Andrea Rosso Credits: FashionUnited

Alessi: Otb Foundation finanzia progetti per le donne, i bambini e i giovani, l'integrazione e le emergenze

Il bilancio di sostenibilità di Otb indica, inoltre, che Otb Foundation ha promosso oltre 380 progetti, con un impatto diretto sulla vita di più di 380mila persone nel mondo. La fondazione finanzia progetti principalmente in questi quattro ambiti: donne, bambini e giovani, integrazione ed emergenze.

"Il bando è lo strumento principe per individuare i validi progetti che la fondazione finanzia, sia all'estero, sia in Italia", ha spiegato Arianna Alessi, vicepresidente di Otb Foundation.

Recentemente Otb Foundation, infatti, ha annunciato la quarta edizione di "Brave actions for a better world". La nuova edizione del bando punta a rafforzare il sostegno a donne, giovani e persone con background migratorio, con un'attenzione particolare all'inclusione sociale, alla povertà educativa e lavorativa, alle disuguaglianze.

L'obiettivo è promuovere interventi ad alto impatto, sia a livello nazionale, sia internazionale, con l’intento di costruire un futuro più equo, creando opportunità concrete di crescita personale e collettiva attraverso iniziative coraggiose e sostenibili.

Al di là dei progetti strutturati e finanziati, inoltre, è molto importante sensibilizzare le persone nei confronti del prossimo. "Ci sono tantissime cose che un'azienda può fare per aiutare chi ha bisogno. Solo per fare un esempio: periodicamente raccogliamo gli abiti usati dei dipendenti per donarli alle associazioni che ne hanno bisogno. E' un gesto che non costa nulla ma ha un grandissimo valore per chi ne ha bisogno", ha spiegato Alessi.

Non è un caso, quindi, che Renzo Rosso abbia appena ricevuto il Positive change award un riconoscimento che celebra il suo contributo esemplare alla costruzione di un sistema moda più responsabile, mentre Arianna Alessi ha ricevuto il Positive social impact award per l'impegno alla guida di Otb Foundation.

Tra le iniziative più recenti figura Brave to Care, il programma di volontariato aziendale nato dalla collaborazione tra il Gruppo Otb e la Fondazione. Attraverso questo progetto, i dipendenti hanno avuto l'opportunità di dedicare parte del proprio tempo, sotto forma di ore di permesso retribuito, a cause sociali rilevanti. La prima edizione ha visto il coinvolgimento di oltre 130 collaboratori, che hanno contribuito a 8 progetti solidali dislocati su tutto il territorio italiano, per un totale di oltre 700 ore donate.

La sede del gruppo Otb Credits: Otb

Otb va verso un'industria della moda più responsabile e circolare

Oltre ai dati citati in apertura, il gruppo ha dedicato un focus particolare all'approvvigionamento di materiali naturali a ridotto impatto ambientale. Nel 2024 gli acquisti di cotone preferenziale (biologico, rigenerativo e riciclato), che rappresenta il 62% delle materie prime acquistate dal gruppo, hanno registrato un aumento del 31% rispetto al 2023.

Nel quadro della strategia di innovazione, trasparenza e tutela verso il consumatore, Otb ha rafforzato l'impegno nella lotta alla contraffazione e nel garantire ai clienti dei propri marchi l'autenticità su una gamma sempre più estesa di prodotti.

"Dal 2022 al 2024, Otb ha fornito un certificato digitale di autenticità a oltre 1.800.000 prodotti dei brand Jil Sander, Maison Margiela e Marni, grazie alla collaborazione con il consorzio Aura Blockchain, di cui è steering member insieme a Lvmh, Prada Group e Cartier", ha osservato Sara Betteghella, chief sustainability officer di Otb.

Inoltre, ha sottolineato Betteghella, nel corso del 2024 sono stati monitorati circa 300 siti web di vendita di merci illegali e sono stati rimossi oltre 23mila contenuti illeciti sui canali social media e di più di 60mila inserzioni online di prodotti contraffatti dei brand del gruppo.

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