Milan fashion week: nitore e lusso per l'uomo Armani
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Ha sfilato ieri, ultima giornata di Milano moda uomo, la collezione autunno inverno 2016-17 di Giorgio Armani. In occasione della sfilata, lo stilista ha rivelato anche i conti 2015. Come riporta l'agenzia di stampa Reuters, la società ha chiuso il 2015 con ricavi pari a 2,635 miliardi di euro, in crescita del 3,7 percento a tassi correnti.
Lo stilista ha sottolineato che "la performance dell’Europa è stata in linea con l’anno precedente, mentre la crescita in Cina si è indebolita. Le vendite sono però cresciute negli Stati uniti, in Medio Oriente e in Giappone. La marginalità risulta in linea con quella dell’esercizio 2014".
Giorgio Armani ha chiuso il 2015 con ricavi pari a 2,635 miliardi di euro, in crescita del 3,7 percento
La collezione per la prossima stagione invernale, presentata ieri nel quartier generale di via Bergognone, a Milano, punta su silhouette nitide, allungate e sottili. Le forme e i capi sono ispirati dall'inconfondibile immagine con il cappello di William Burroughs, scrittore e saggista della Beat generation.
Il guardaroba mescola e contamina segni ed elementi amalgamandoli in un'espressione fluida e naturale.
Ne risulta una collezione formata da abiti rilassati, quasi ad accarezzare il corpo. Le trame e i motivi etnici decorano in leggerezza la superficie delle maglie, realizzate con filati pregiati che assorbono e sfumano i disegni.
I capi di montone rovesciato sembrano maglie e i capispalla intrecciano tecniche e lavorazioni.
Blu denso e profondo al centro della palette di colori che ruota intorno a questa tonalità tanto cara ad Armani.