Mmu: l'uomo Emporio Armani lascia un'impronta
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E' l'identità il motivo ispiratore della collezione di Emporio Armani che ha sfilato ieri, a Milano, nel quartier generale della griffe, in via Bergognone.
Gli uomini che si aggirano in città scelgono gli abiti per esserci, per vivere e rappresentarsi, mescolando in maniera autonoma e personale forme e segni riconoscibili.
Con questa collezione l'obiettivo dello stilista piacentino è di invitare gli uomini a essere se stessi senza dimenticare lo spirito di appartenenza.
Impronte digitali e aquila stilizzata ricorrono nella collezione Emporio Armani
Impronte digitali stampate, ricamate, intagliate e l'aquila stilizzata ricorrono nel guardaroba della primavera estate 2017, su bomber, caban, trench e pantaloni dritti o più morbidi con doppie pince.
Blu navy, blu denim, verde, grigio, con pennellate di blu elettrico e rosso colorano il guardaroba Emporio Armani.
Il gruppo Armani ha archiviato il 2015 con ricavi consolidati in crescita del 4,5 percento superando i 2,6 miliardi di euro, Ebitda a 513 milioni con margini in aumento e fatturato indotto, incluse le licenze, pari a 4 miliardi di euro.
La liquidità di cassa del gruppo (che opera con i marchi Giorgio Armani Privé, Giorgio Armani, Emporio Armani, Armani Collezioni, AJ Armani Jeans, A|X Armani Exchange, Armani Junior e Armani/Casa) ha raggiunto i 640 milioni di euro.
"I buoni risultati conseguiti nel 2015 dimostrano ancora una volta la capacità del mio gruppo di confermarsi come leader del settore e punto di riferimento a livello globale. Questi risultati sono frutto di un'attenta politica di diversificazione delle linee del gruppo, coniugata al coordinamento dei canali distributivi, alla valorizzazione del ruolo dei nostri partner commerciali e sostenuta da una spinta creativa abbinata a una strategia industriale equilibrata e orientata a creare qualità e valore duraturo", ha spiegato in una nota Giorgio Armani, fondatore del gruppo.
Foto: Emporio Armani, Camera della moda