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Amazon apre due nuovi centri in Italia e crea 1.100 posti di lavoro a tempo indeterminato

Scritto da Isabella Naef

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L'ecommerce ha registrato una crescita esponenziale in questi mesi di pandemia da Covid-19. La chiusura forzata dei negozi e le misure restrittive che hanno costretto la popolazione a casa, in Italia come nel resto del mondo, infatti, hanno spinto l'acceleratore sullo shopping online. Gli etailer, quindi, rappresentano a oggi un bacino occupazionale per le risorse italiane. In questo panorama si inserisce anche Amazon che, nel 2021 Amazon aprirà due nuovi centri in Italia dove saranno creati 1.100 posti di lavoro a tempo indeterminato entro i primi tre anni.

I due nuovi centri sorgeranno in Piemonte ed Emilia-Romagna

L'etailer espande, così, "la sua rete logistica in Italia per far fronte alla domanda crescente di ordini da parte dei clienti, ampliare l’offerta di prodotti e supportare al meglio le piccole e medie imprese che utilizzano la vetrina di Amazon per incrementare le loro vendite in Italia e all’estero", si legge in una nota dell'azienda.

Il centro di distribuzione di Novara e il centro di smistamento di Spilamberto (Modena) saranno operativi a partire dal prossimo autunno. "Le strutture avranno un impatto sostenibile e saranno alimentate attraverso pannelli solari e sistemi ad alto risparmio energetico in linea con il Climate pledge, con cui Amazon si impegna a raggiungere zero emissioni di Co2 entro il 2040, con 10 anni di anticipo rispetto agli obiettivi fissati dall’Accordo di Parigi. Con l’apertura dei due nuovi centri Amazon investirà oltre 230 milioni e creerà 1.100 posti di lavoro a tempo indeterminato entro tre anni garantendo salari competitivi e numerosi benefit sin dal primo giorno", prosegue il management nella nota.

I 230 milioni si aggiungono ai 5,8 miliardi già investititi da Amazon in Italia negli ultimi dieci anni nell'economia italiana e nei suoi talenti. I posti di lavoro creati sono stati oltre 8.500 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato, di cui 1.600 solo nel 2020 in oltre 40 siti sparsi in tutto il Paese.

“Siamo orgogliosi ed entusiasti di espandere la nostra rete logistica con due nuovi centri in Piemonte ed Emilia-Romagna”, ha sottolineato Stefano Perego, vice president Amazon Eu operations. “Negli ultimi dieci anni abbiamo investito in modo significativo nel Paese e abbiamo assunto migliaia di lavoratori di talento che ricevono salari competitivi e numerosi benefit sin dal primo giorno in Amazon. Questo nuovo investimento rappresenta un’ulteriore prova del nostro impegno nei confronti delle persone e delle comunità in Italia, ci consentirà di creare 1.100 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato e di potenziare la nostra rete di consegne per raggiungere ancora più clienti in tutto il Paese. Voglio inoltre sottolineare che per fronteggiare l’emergenza Covid-19 abbiamo implementato oltre 150 misure in modo da continuare ad offrire i nostri servizi alla comunità e a tutelare la salute dei nostri dipendenti”.

Nel dettaglio, il centro di distribuzione situato ad Agognate, frazione del comune di Novara in Piemonte, creerà 900 posti di lavoro entro tre anni dall’apertura. Il sito, la cui costruzione è realizzata da Vailog srl (Gruppo Segro) sarà dotato della tecnologia Amazon Robotics con un’attenzione particolare alla salute e al benessere dei dipendenti.

Il centro di smistamento di Spilamberto, in provincia di Modena, sarà il secondo sito di questa tipologia aperto da Amazon in Emilia Romagna dopo quello di Castel San Giovanni, e il terzo a livello nazionale. Sempre Vailog srl (Gruppo Segro) è responsabile della costruzione del nuovo magazzino in cui saranno creati oltre 200 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato entro il 2023. I dipendenti del centro di smistamento si occuperanno di smistare e preparare i pacchi, provenienti dai centri di distribuzione, per la spedizione ai depositi di smistamento, prima della consegna finale ai clienti.

I due nuovi centri saranno operativi entro il prossimo autunno e saranno strutture sostenibili che integreranno sistemi per il risparmio energetico riducendo l’impronta ambientale. L’energia prodotta grazie a pannelli fotovoltaici posti sulla copertura del magazzino alimenterà entrambi i centri, Spilamberto sarà dotato di circa 720 kW mentre Novara di 1000 kW. Gli edifici sono gestiti dal Buliding management system, un sistema che permette una gestione intelligente dell’utilizzo e della manutenzione dell’immobile.

"Anche la mobilità avrà un’impronta di sostenibilità in quanto i parcheggi saranno dotato di colonnine di ricarica per le auto elettriche e inoltre verrà e incentivato il sistema di trasporto tramite biciclette con la realizzazione di nuove piste ciclabili per incrementare i percorsi cittadini", si legge, ancora, nella nota.

Gli immobili avranno la certificazione Breeam (Building research establishment environmental assessment method) con la valutazione “Very good”.

“L’apertura entro il prossimo autunno del nuovo centro Amazon a Novara, presso il polo logistico di Agognate", ha spiegato il sindaco di Novara, Alessandro Canelli, "costituisce un avvenimento assolutamente positivo per la città e per il nostro territorio. Lo è innanzitutto perché la presenza di Amazon porterà 900 nuovi posti di lavoro (tra cui figure professionali altamente specializzate) in un momento in cui la necessità di nuova occupazione è più che mai sentita, soprattutto come conseguenza della pandemia che sta fortemente penalizzando il tessuto economico del nostro Paese e del territorio in cui viviamo.

Foto: Stefano Perego, vice presidente di Amazon Eu operations, Amazon media centre

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