Ami Paris apre il primo flagship store in Belgio
Il marchio francese di alta gamma Ami Paris ha aperto il 7 novembre il suo primo flagship in Belgio, a Bruxelles, portando il numero totale dei suoi punti vendita a 124.
Guidato da dodici anni dal duo Alexandre Mattiussi (direttore creativo) e Nicolas Santi-Weil (ceo), Ami Paris punta su Bruxelles dopo aver aperto nelle principali metropoli del mondo, da Los Angeles a Pechino, passando per Hong Kong e Tokyo. Questa nuova apertura si inserisce in una strategia che privilegia la propria rete di vendita diretta piuttosto che il wholesale: nel 2024, il marchio ha ridotto la sua rete di oltre 100 account wholesale, secondo il media Wwd.
Inaugurato al numero 5 di Place du Grand Sablon, in un'ex boutique di antiquariato, il negozio si estende su 190 metri quadrati ed è diviso in due spazi: uno dedicato alle collezioni uomo e donna, l'altro agli accessori. Riprende il concept delle boutique Ami Paris, che vuole essere "intimo, senza tempo e romantico", per aderire meglio allo spirito parigino che definisce il marchio.
Il marchio precisa in un comunicato di aver selezionato con cura i materiali per richiamare il flagship del Marais a Parigi (la sua boutique più grande): toni beige tenui, tocchi di legno di rovere e specchi.
Attivazioni locali ed esperienziali
Per celebrare l'apertura, il marchio ha investito nell'esperienza del gusto collaborando con una cioccolateria locale (Elizabeth), situata nelle vicinanze. Dal 2 all'8 dicembre, nove cioccolatini si ispirano all'estetica del marchio, mentre la boutique Elizabeth è decorata in stile Ami Paris.
Anche i caffè locali della città, Costermans Café, Café Capital, Café du Sablon, Café Janson, fanno parte dell'attivazione e servono caffè accompagnati da cioccolatini a marchio Ami Paris, alcuni dei quali nascondono inviti per la nuova boutique con regali speciali.
Questo tipo di partnership locale non è una novità per il marchio, che aveva accompagnato l'apertura del suo flagship nel Marais con una serie di attivazioni insieme ai commercianti del quartiere parigino (caffè-bistrot, panetteria, fiorista e fruttivendolo). Questo "marketing di quartiere" gli permette di integrarsi nel tessuto locale e nella vita quotidiana del quartiere. Invece di aspettare che le persone vadano da lui, il marchio va nei luoghi che i suoi clienti già frequentano, rafforzando così l'immagine di marchio amichevole e accessibile coltivata da Ami.
Nel 2023, il fatturato di Ami Paris ha superato i 300 milioni di euro (fonte Wwd). Sostenuta dal fondo cinese HongShan Capital group (precedentemente Sequoia China), la società francese potrebbe presto non far più parte del suo portafoglio. Tuttavia, il ritiro della partecipazione di maggioranza del gruppo cinese non è un'"urgenza", come aveva precisato lo scorso maggio Nicolas Santi-Weil, ceo di Ami Paris, in una mail inviata a FashionUnited.
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