10 Corso Como raggiunge accordo con Equitalia, evitato il fallimento
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Fallimento evitato per il concept store più internazionale di Milano. E' stato infatti raggiunto un accordo economico tra Equitalia e la Dieci srl, con rinuncia reciproca alle azioni legali.
Equitalia aveva fatto richiesta di fallimento, ma il 23 settembre si è svolta un'udienza preliminare e Dieci srl, a cui fa capo il concept store 10 Corso Como, e l’ente di riscossione hanno raggiunto un accordo.
Raggiunto un accordo economico tra Equitalia e la Dieci srl, con rinuncia reciproca alle azioni legali
Come recita una nota diramata dalla società, detenuta per il 99 dalla Carla Sozzani Editore srl, mentre il restante 1 percento è di proprietà di Donato Maino, è stato trovato un accordo "che definisce positivamente i contenziosi in essere tra le parti, con conseguente rinuncia reciproca alle rispettive azioni legali".
Il 16 settembre, infatti, era stata rinviata a fine mese la decisione del giudice in merito alla richiesta di fallimento fatta da Equitalia ma, già da allora erano allo studio diverse ipotesi che avrebbero potuto avere un risvolto positivo per la Dieci srl. "La Dieci srl, in termini pragmatici e positivi, ha accolto l'invito di Equitalia a travare un accordo" recitava il commento ufficiale dell'azienda diffuso il 16 settembre.
Il negozio è stato lanciato nel 1990 da Carla Sozzani, delicata ma volitiva signora dai lunghi capelli biondi come la sorella Franca, direttore di Vogue Italia. Per la stampa e gli operatori del settore 10 Corso Como è quasi una seconda casa visto che le griffe organizzano spesso presentazioni ed eventi nel cortile dello store.