A dicembre tasso di disoccupazione al 9 per cento
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A dicembre l’indice di disagio sociale (Mic, ossia Misery index di Confcommercio) scende a 21,0 (-0,1 punti su novembre) e la disoccupazione estesa si attesta al 16,8 per cento, in riduzione di un decimo di punto sul mese.
"L’apparente stabilità dell’area del disagio sociale è frutto di un congelamento delle relazioni economiche. Oltre agli strumenti messi in atto per limitare i licenziamenti e sostenere parzialmente i redditi vi è anche una parte di popolazione, potenzialmente attiva, che ha cessato da alcuni mesi di compiere azioni di ricerca di un lavoro", si legge in una nota di Confcommercio.
E’ presumibile che nei prossimi mesi parte di queste persone inizierà a essere più attiva, sommandosi a coloro che potrebbero perdere l’occupazione (sia dipendente sia autonoma), con un deciso peggioramento dell’indicatore, hanno aggiunto gli esperti di Confcommercio.
A dicembre il tasso di disoccupazione ufficiale si è attestato al 9 per cento, in aumento di due decimi di punto su novembre. Il dato è sintesi di una brusca riduzione dei livelli occupazionali (- 101mila unità) e di un aumento del numero di persone in cerca di lavoro (+34mila unità in termini congiunturali).
A dicembre 2020 le ore autorizzate di cassa integrazione guadagni, inoltre, sono state oltre 189 milioni a cui si sommano i quasi 118 milioni di ore per assegni erogati da fondi di solidarietà. Del totale delle ore autorizzate a dicembre il 93,8 per cento aveva causale Covid-19, dato in contenuta riduzione su novembre.
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