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A giugno assunzione più elevate rispetto al 2019

Scritto da Isabella Naef

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Sono oltre 560mila le opportunità di lavoro offerte dalle imprese a giugno. Le opportunità salgono a quasi 1,3 milioni avendo come orizzonte previsionale l’intero trimestre giugno-agosto. Questo quanto emerge dal Bollettino mensile di giugno del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal.

A trainare la domanda sono i principali comparti dell’industria manifatturiera con circa 106mila entrate complessive programmate per giugno

"Sebbene con dinamiche eterogenee a livello settoriale e territoriale, le imprese provano a ripartire, tanto che la loro ricerca di personale dovrebbe superare questo mese anche quella registrata a giugno 2019, in epoca, cioè, pre-Covid", si legge in un comunicato.

Numeri alla mano, l'industria programma a giugno 163mila entrate (36mila assunzioni in più rispetto al mese scorso) e 378 mila nel trimestre; circa 397mila i contratti di lavoro che saranno offerti dal settore dei servizi nel mese in corso (+134mila assunzioni) e oltre 900mila quelli previsti per il trimestre. Si tratterà nel 56 per cento dei casi di contratti a tempo determinato, nel 19 per cento a tempo indeterminato, nel 10 per cento in somministrazione e nel 5 per cento in apprendistato; altre tipologie riguarderanno il restante 10 per cento dei contratti. Aumenta anche la quota di imprese che programmano assunzioni passando dal 12 per cento di maggio al 15 per cento di giugno.

A trainare la domanda di lavoro sono i principali comparti dell’industria manifatturiera con circa 106mila entrate complessive programmate per giugno: le industrie alimentari, le industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo e le industrie meccaniche ed elettroniche, tra i comparti più dinamici. In decisa ripresa anche la filiera turistica con 99mila entrate, grazie anche ai contratti stagionali da attivare per il periodo estivo, il commercio, che prevede 84mila assunzioni (+83,2 per cento in un mese), i servizi alle persone con 73mila assunzioni (+46,6 per cento) e le costruzioni con 58mila ingressi programmati (+25,6 per cento).

Le previsioni sul recupero dell’economia italiana e le tendenze positive in consolidamento dei mercati internazionali sono del resto confermate anche dalle valutazioni fornite dalle imprese che hanno risposto ai questionari Excelsior: il 19,8 per cento prevede un aumento della produzione nel trimestre giugno-agosto rispetto al trimestre precedente a fronte del 13,1 per cento che invece si attende una flessione, registrando quindi un saldo positivo pari a 6,7 punti percentuali.

Inoltre, dal borsino delle professioni di Excelsior, le figure più difficili da reperire, oltre a quelle dirigenziali (52,0 per cento), sono gli operai specializzati (45,9 per cento), i tecnici (44,1 per cento) e le professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione (42,5 per cento)

Foto: Pexels

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