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Abbigliamento in testa agli acquisti online

Scritto da Isabella Naef

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Pexels, Anna Shvets
In Italia, negli ultimi 12 mesi, l’abbigliamento è stato il settore leader negli acquisti online (79,7 per cento), seguono elettronica (66,5 per cento), salute e bellezza (63,5 per cento) e casalinghi (59,7 per cento). Il 62,6 per cento degli italiani acquista sia online, sia nei negozi fisici. Insomma, l'ecommerce si sta ormai evolvendo verso un modello omnicanale.

Lo conferma anche il recente studio di Packlink e Retail economics, secondo cui il 63,4 per cento degli acquirenti dei Paesi analizzati (Regno Unito, Spagna, Italia, Francia, Germania ed Australia) acquista sia online, sia offline per quanto riguarda i prodotti non alimentari.

Consumatori italiani: il 63 per cento fa shopping omnicanale

Negli ultimi dodici mesi, quasi un italiano su quattro (24 per cento) afferma di aver acquistato i propri prodotti non alimentari solo in negozio. Per quanto riguarda lo shopping digitale, solo il 12,7 per cento degli italiani fa i propri acquisti non alimentari esclusivamente online. Mentre i francesi sono i più affezionati allo shopping fisico (32,8 per cento), la quota di acquisti esclusivamente fisici è più contenuta negli altri Stati europei dello studio: 23,9 per cento per la Germania, 23 per cento per la Spagna e 15,3 per cento per il Regno Unito. D'altra parte, più della metà dei consumatori italiani (62,6 per cento) fa uso dello shopping omnicanale, ovvero effettua i propri acquisti sia in negozio che online. Il Regno Unito (74,8 per cento) e l'Australia (73,1 per cento) sono i Paesi in cima alla classifica, con la più alta concentrazione di acquirenti omnicanale.

L'abbigliamento (79,7 per cento) e l'elettronica (66,5 per cento) sono i prodotti più acquistati online, seguiti da salute e bellezza e casalinghi (59,7 per cento).

I consumatori italiani prediligono i marketplace

Dal report emerge che in Italia, il 68,4 per cento dei consumatori effettua oltre il 30 per cento dei propri acquisti online. Nel complesso, i marketplace sono il canale più popolare per acquistare online e l’Italia è il Paese in cui i marketplace sono i più popolari: il 79 per cento dei consumatori italiani, infatti, preferisce acquistare sui marketplace tradizionali (Ebay, Amazon, Etsy) contro il 9,6 per cento che preferisce il sito web di un brand e il 7,4 per cento che preferisce l'app mobile di un brand. Il social commerce, poi, è un settore in crescita che offre molte opportunità ma al momento solo il 3,6 per cento dei consumatori lo considera il proprio canale preferito.

“I consumatori stanno diventando sempre più esigenti e cercano la flessibilità di poter acquistare dove e come preferiscono, a seconda delle loro necessità e del tipo di prodotto che intendono acquistare. Ciò rappresenta una grande sfida per le aziende, che devono offrire un'esperienza d'acquisto omnicanale e integrare le loro attività di vendita online e offline per soddisfare le aspettative dei consumatori", ha affermato Noelia Lázaro, direttrice marketing di Packlink.

Dallo studio emerge che la maggior parte dei commercianti vende sul proprio sito web e sui marketplace: Il 44 per cento dei retailer italiani infatti ha dichiarato di vendere online i propri prodotti direttamente sui propri siti, e ben il 68,4 per cento preferisce i marketplace, il secondo dato più alto in Europa, dopo la Germania (75,9 per cento). Solo il 2,7 per cento degli ecommerce italiani ha affermato di vendere tramite la propria applicazione, valore piuttosto basso considerando che il 7,4 per cento dei consumatori italiani identifica questa opzione come il proprio canale di acquisto preferito.

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