Aeffe: 5 milioni di euro da Intesa Sanpaolo per la sostenibilità
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Punta sulla sostenibilità Aeffe. L'azienda, cui fanno capo i marchi Alberta Ferretti, Moschino, Philosophy di Lorenzo Serafini e Pollini, ha ottenuto da Intesa Sanpaolo un finanziamento di 5 milioni di euro che prevede espressamente obiettivi in termini Esg (Environmental, social, governance).
L’operazione, si legge in una nota, contribuirà allo sviluppo, da parte del gruppo romagnolo, di iniziative di promozione della parità di genere in ambito professionale e sociale.
Il finanziamento di 5 milioni di euro prevede espressamente obiettivi in termini Esg
Aeffe ha posto come prioritaria nel proprio modello organizzativo e di sviluppo l’attenzione agli argomenti chiave del presente e del futuro: contributo allo sviluppo sostenibile, inclusione sociale, promozione di una cultura delle pari opportunità, lotta ai cambiamenti climatici. "Con il finanziamento da Intesa Sanpaolo ci si propone il raggiungimento di ulteriori obiettivi in termini di promozione del ruolo femminile nel tessuto sociale e introduzione di una policy che promuova la parità di genere", ha spiegato il management nella nota.
“Nei mercati finanziari ha assunto un ruolo via via crescente e di assoluta preminenza l’investimento sostenibile che integra e mette in connessione, per le valutazioni aziendali, l’analisi finanziaria con i criteri in campo ambientale, sociale e di buon governo. In questo contesto, Aeffe è proiettata ed impegnata verso obiettivi sempre più ambiziosi a sostegno di un modello di business sostenibile, inclusivo e a ridotto impatto ambientale”, ha sottolineato Marcello Tassinari, direttore generale del Gruppo Aeffe.
Aeffe ha archiviato i primi tre mesi dell'anno con ricavi consolidati pari a 80,1 milioni di euro, in aumento rispetto ai 76,2 milioni del primo trimestre 2020, con un incremento del 5,2 per cento a cambi costanti (+5,1 per cento a cambi correnti).
L'Ebitda è pari a 14,1 milioni di euro, rispetto a 8,6 milioni del primo trimestre 2020, con una crescita di 5,5 milioni di Euro (+64 per cento), mentre l'utile netto di Gruppo è pari a 3,8 milioni rispetto all’Utile di 4 migliaia di euro del primo trimestre 2020.
"L’andamento del primo trimestre dell’anno riflette il buon recupero di tutti i mercati nei quali opera il Gruppo. I ricavi della divisione prêt-à-porter sono stati pari a 52,7 milioni di euro, registrando un lieve decremento del 2,9 per cento a cambi costanti rispetto al primo trimestre 2020", si legge in una nota.