Aeffe: fatturato a +4,4 percento nel primo trimestre

Il consiglio di amministrazione di Aeffe, società del lusso, quotata al segmento Star di Borsa Italiana, cui fanno capo i marchi Alberta Ferretti, Philosophy di Lorenzo Serafini, Moschino, Pollini, Jeremy Scott e Cédric Charlier, ha archiviato il primo trimestre con ricavi consolidati pari a 79,6 milioni di euro, rispetto ai 76,2 milioni del primo trimestre 2016, con un incremento del 4,4 percento a cambi correnti (+4,1 percento a cambi costanti).

“Siamo soddisfatti della continua progressione del gruppo cui ha contribuito il positivo andamento di tutti i brand di proprietà, unitamente alla ripresa del canale retail, soprattutto in Europa. Inoltre, la campagna vendite per le collezioni del prossimo autunno/inverno si è conclusa con un incremento del 13,1 percento, garantendo visibilità sulle buone prospettive dell’esercizio in corso”, ha sottolineato Massimo Ferretti, presidente esecutivo di Aeffe spa.

L'Ebitda è stato pari a 15,4 milioni (19,4 percento dei ricavi), rispetto ai 13,9 milioni di euro (18,3 percento dei ricavi) del primo trimestre 2016, con un miglioramento di 1,5 milioni di euro. L'utile netto del gruppo è stato pari a 8,1 milioni, rispetto all’utile di 5,8 milioni del primo trimestre 2016, con un miglioramento di 2,3 milioni di euro (+41 percento).

I ricavi della divisione prêt-à-porter sono stati pari a 61,4 milioni, spiega il gruppo in una nota, registrando un incremento del 3,5 percento a cambi correnti rispetto al primo trimestre 2016 (+3,1 percento a cambi costanti). I ricavi della divisione calzature e pelletteria hanno segnato un aumento dell’8 percento e ammontano a 25,4 milioni di euro.

Nel primo trimestre 2017 le vendite in Italia, sono state pari al 48,2 percento del fatturato consolidato e hanno registrato, rispetto al primo trimestre 2016, un +15,9 percento a quota 38,3 milioni. A tassi di cambio costanti, le vendite in Europa, con un’incidenza sul fatturato del 22,6 percento, hanno riportato una progressione dell’1,2 percento. Il mercato russo, pari al 3,2 percento del fatturato consolidato, è cresciuto del 9,1 percento mostrando un buon recupero rispetto al calo dello scorso esercizio.

Le vendite negli Stati Uniti, con un’incidenza sul fatturato del 7,4 percento, hanno registrato un calo pari al 14,5 percento a tassi di cambio costanti.

Foto: Aeffe website