Aeffe: ricavi a quota 206,5 milioni nei nove mesi
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Aeffe ha riportato un calo degli utili nel terzo trimestre del 2015, pari al -35,5 percento, passando a quota 1,54 milioni di euro dai precedenti 2,4 milioni registrati nel terzo trimestre dello scorso anno.
Il gruppo, cui fanno capo i marchi Alberta Ferretti, Philosophy di Lorenzo Serafini, Moschino, Pollini, Jeremy Scott, Emanuel Ungaro, e Cédric Charlier, ha segnato ricavi in crescita del 6,4 percento a quota 77,7 milioni di euro, mentre l'Ebitda è sceso del 18 percento a 8,18 milioni.
I ricavi della divisione prêt-à-porter sono stati pari a 158,6 milioni, +7,7 percento a cambi correnti rispetto ai primi nove mesi del 2014
"Il gruppo sta intraprendendo un percorso di sviluppo costante del fatturato, sia nel segmento prêt-à-porter, sia accessori, unitamente a un'espansione della presenza geografica in mercati ad alto potenziale per i nostri brand, come Stati Uniti e Asia", ha commentato il presidente esecutivo di Aeffe, Massimo Ferretti.
Nei primi nove mesi i ricavi consolidati sono stati pari a 206,5 milioni di euro, rispetto ai 192,9 milioni dei primi nove mesi del 2014, con un incremento del 7,0 percento a cambi correnti e del 5,1 percento a cambi costanti.
L'utile prima delle tasse è stato pari a 5,68 milioni, rispetto all'utile pre-tax di 7,63 milioni dei primi nove mesi del 2014. "Guardando con lungimiranza al futuro, siamo focalizzati nell'implementazione di un significativo piano di investimenti strategici per la valorizzazione dei nostri brand, che ci permetterà di cogliere nuove opportunità di crescita nel medio-lungo termine. Siamo, quindi, ottimisti, incoraggiati dai riscontri dei primi nove mesi dell'anno e dal risultato della raccolta ordini per le collezioni della prossima primavera/estate, in progressione del 14,3 percento", ha sottolineato Ferretti.
Nei nove mesi i ricavi della divisione prêt-à-porter sono stati pari a 158,6 milioni, registrando un incremento del 7,7 percento a cambi correnti rispetto ai primi nove mesi del 2014. I ricavi della divisione calzature e pelletteria hanno segnato una crescita del 14,1 percento al lordo delle elisioni tra le due divisioni e sono ammontati a 72,7 milioni di euro.
Nei primi nove mesi del 2015 le vendite in Italia, pari al 44,8 percento del fatturato consolidato, hanno registrato, rispetto al corrispondente periodo del 2014, una crescita del 5,7 percento a 92,6 milioni.