Aeffe: ricavi in flessione del 9 per cento nel FY 2023

Ricavi consolidati pari a 319 milioni di euro, rispetto a 352 milioni del 2022, con un decremento del 9 per cento a cambi costanti (-9,5 per cento a cambi correnti) per Aeffe nel 2023. La settimana scorsa il consiglio di amministrazione di Aeffe spa, società del lusso, quotata al segmento Euronext Star Milan del mercato Euronext Milan di Borsa italiana, che opera con i marchi Alberta Ferretti, Philosophy di Lorenzo Serafini, Moschino e Pollini, ha approvato i dati preliminari relativi al fatturato dell’esercizio 2023.

Le vendite in Italia sono risultate in flessione del 7,3 per cento rispetto al 2022

“Come preventivato, chiudiamo il 2023 con un leggero decremento del nostro fatturato dovuto principalmente a un rallentamento del mercato europeo e americano. Siamo però soddisfatti dell’andamento del canale retail, legato alla riorganizzazione distributiva in Cina, dove nel corso del 2022 abbiamo preso diretto controllo dei negozi Moschino. Come gruppo abbiamo grandi potenzialità di crescita nel mondo retail, così come auspichiamo una ripartenza progressiva del canale wholesale, soprattutto in Europa e Stati Uniti dove stiamo rafforzando le nostre relazioni con i partner commerciali di più alto profilo in attesa dell’individuazione del nuovo direttore creativo del brand Moschino", ha sottolineato, attraverso una nota, Massimo Ferretti, presidente esecutivo di Aeffe.

Torndano ai dati, risulta in aumento il fatturato in Asia, mercato in cui brand Moschino sta consolidando la propria distribuzione diretta iniziata nel 2022.

I ricavi della divisione prêt-à-porter sono stati pari a 212,4 milioni di euro al lordo delle elisioni tra le due divisioni, registrando un decremento del 7,6 per cento a cambi costanti rispetto al medesimo periodo del 2022 (-8,4 per cento a cambi correnti).

I ricavi della divisione calzature e pelletteria sono stati pari a 142,1 milioni di euro al lordo delle elisioni tra le due divisioni, registrando un decremento del 13,1 per cento a cambi correnti rispetto al medesimo periodo del 2022 (medesima percentuale a cambi costanti).

Le vendite sul mercato Italia, con un’incidenza del 42 per cento sul fatturato, hanno riportato un decremento del 7,3 per cento rispetto al 2022 attestandosi a 134 milioni: positivi i risultati del canale retail che ha segnato un incremento del 3 per cento, mentre il canale wholesale ha registrato una contrazione dell'8 per cento. Le vendite in Europa, con un’incidenza sul fatturato del 31 per cento, hanno riportato un decremento del 16,3 per cento attestandosi a 98,6 milioni. Il decremento è legato a specifici paesi e mercati sia a livello wholesale sia retail.

In Asia e nel Resto del mondo, il gruppo ha conseguito ricavi per 66,8 milioni di euro, con un’incidenza sul fatturato del 20,9 per cento, in aumento del 4,9 per cento rispetto al 2022.

A tassi di cambio costanti, le vendite in America, con un’incidenza sul fatturato del 6,1 per cento, hanno registrato un decremento del 20 per cento. Il gruppo non è riuscito nel corso del 2023 a confermare il picco di vendite registrato nell’area.