Aeffe semplifica la struttura societaria; esce il direttore generale di Moschino
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Il direttore generale Stefano Secchi e la controllata Moschino messo fine al rapporto di lavoro
Inoltre, a seguito di un confronto sulla visione strategica del brand Moschino, il direttore generale Stefano Secchi e la controllata Moschino hanno convenuto di porre consensualmente fine al rapporto di lavoro in essere con effetto 31 marzo.
“Ringrazio il dottor Secchi per il lavoro prestato fino ad oggi; gli auguriamo il miglior successo nel prosieguo della sua carriera lavorativa", ha commentato Massimo Ferretti, presidente esecutivo di Aeffe spa e Moschino spa.
"Ci tengo a ringraziare Massimo Ferretti per l'opportunità che ho avuto di guidare questo splendido marchio negli ultimi quattro anni nonostante la pandemia e le circostanze economiche avverse, siamo riusciti a realizzare importanti progetti strategici per il brand", ha sottolineato Secchi.
Il consiglio di amministrazione ha deliberato di raggiungere, tramite Moschino, un accordo complessivo con Secchi, che prevede: la corresponsione, a favore di Secchi, dell'importo di 317mila euro lordi a titolo di incentivo all'esodo; utilizzo in suo favore dell'auto aziendale fino al 31 maggio.
Alla società, che ha sede a San Giovanni in Marignano, fanno capo i marchi Alberta Ferretti, Philosophy di Lorenzo Serafini, Moschino e Pollini.
Nel dettaglio, specifica la nota, le operazioni di fusione avranno l’effetto, rispettivamente, di annullare la partecipazione di Aeffe in Moschino, pari all’intero capitale sociale di quest’ultima, con l’assunzione da parte della società del patrimonio di Moschino; di annullare la partecipazione di Aeffe in Aeffe Retail, pari all’intero capitale sociale di quest’ultima, con l’assunzione da parte della società del patrimonio di Aeffe Retail.
"Gli effetti reali delle fusioni decorreranno, a norma di legge, dall'ultima delle iscrizioni dell'atto di fusione presso il Registro delle imprese di Rimini o dalla diversa data successiva che sarà stabilita nell’atto di fusione, la cui stipulazione è ragionevolmente prevista entro il corrente esercizio, con la precisazione che la prima operazione di fusione riguarderà Moschino e, successivamente, ma sempre nell’ambito del corrente esercizio, sarà perfezionata la fusione di Aeffe Retail", precisa il management nel comunicato.