Aeffe spa: ricavi a +21 per cento nel FY 2021
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Numeri alla mano i ricavi consolidati sono stati pari a 324,6 milioni di euro, rispetto ai 269,1 milioni del 2020, con un incremento del 20,8 per cento a cambi costanti (20,6 per cento a cambi correnti).
I ricavi del prêt-à-porter sono stati pari a 220,2 milioni, con un incremento dell’11,7 per cento
L'Ebitda è stato pari a 35,3 milioni di euro (10,9 per cento dei ricavi) rispetto all’Ebitda di 4,5 milioni del 2020, segnando un incremento del 686,6 per cento. L'utile netto adjusted di Gruppo, al netto di benefici fiscali non ricorrenti per 9,5 milioni di euro, è stato pari a 2,6 milioni rispetto alla perdita adjusted di 16,3 milioni del 2020. Utile netto reported pari a 12,1 milioni di euro. I ricavi della divisione prêt-à-porter sono stati pari a 220,2 milioni, registrando un incremento dell’11,7 per cento a cambi costanti rispetto al 2020 (+11,5 per cento a cambi correnti). I ricavi della divisione calzature e pelletteria hanno segnato un aumento del 30,2 per cento, sia a cambi costanti sia a cambi correnti, al lordo delle elisioni tra le due divisioni e sono ammontati a 139,9 milioni.
Russia e Ucraina hanno avuto un’incidenza del 2,6 per cento del fatturato nel 2021
“L’esercizio 2021 è stato caratterizzato da una significativa crescita dei ricavi e dalla più che proporzionale progressione della redditività, risultati ottenuti grazie al buon andamento di tutti i nostri brand nei diversi mercati e canali distributivi, unitamente ai benefici relativi all’efficientamento strutturale del modello di business. Rileviamo l’andamento positivo della campagna vendite dell’autunno inverno 2022-23, al quale ha contribuito l’attenuarsi dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia del Covid 19", ha sottolineato Massimo Ferretti, presidente esecutivo di Aeffe spa. "Nonostante l’incertezza legata alle tensioni geopolitiche (Russia e Ucraina rappresentano un’incidenza del 2,6 per cento del fatturato nel 2021), rimaniamo focalizzati sullo sviluppo di iniziative di medio-lungo termine: lo sviluppo del nuovo corso strategico di Moschino, con la gestione integrata di tutte le licenze abbigliamento del brand; la gestione diretta della distribuzione nella Mainland Cina; il significativo potenziamento del canale delle vendite online”, ha aggiunto Ferretti.
Il Gruppo ha registrato crescite a doppia cifra in tutti i mercati in cui opera, con incrementi molto sostenuti in Europa, Asia, Resto del mondo e America. In particolare, le vendite sul mercato Italia sono aumentate del 15 per cento a 132,1 milioni rispetto al 2020 grazie agli ottimi risultati conseguiti dal canale wholesale e dall’online diretto.
Nel 2021 le vendite in Europa, con un’incidenza sul fatturato del 32,5 per cento, hanno riportato un aumento del 24,5 per cento, principalmente in virtù del trend positivo di Germania, Gran Bretagna ed Est Europa nel canale wholesale, si legge in una nota del gruppo. Il retail ha continuato ad essere influenzato parzialmente dal limitato afflusso di turisti. In Asia e nel resto del mondo, il Gruppo ha conseguito ricavi per 65,4 milioni, con un’incidenza sul fatturato del 20,1 per cento, in aumento del 21,2 per cento a cambi costanti rispetto allo stesso periodo del 2020. L’area della Greater China ha trainato la crescita riportando una progressione del 23 per cento.
A tassi di cambio costanti, le vendite in America, con un’incidenza sul fatturato del 6,7 per cento, hanno registrato una crescita pari al 41,4 per cento, grazie all’ottimo andamento sia del canale wholesale sia del canale retail, incluso l’online.
Per quanto riguarda i vari canali di vendita, il wholesale, che rappresenta il 73,6 per cento del fatturato (238,8 milioni), ha registrato una crescita del 22,6 per cento a tassi di cambio costanti. Le vendite dei negozi a gestione diretta, incluso l’online diretto, pari al 22,2 per cento delle vendite del Gruppo (72,2 milioni) ha evidenziato un incremento del 13,7 per cento a tassi di cambio costanti rispetto al corrispondente periodo dello scorso esercizio.
Le vendite dell’ecommerce considerate distintamente hanno, "invece, registrato nel periodo un andamento molto positivo, facendo registrare ottime performance per tutti i brand e in tutte le aree geografiche", specifica il management nella nota.