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Alibaba stanzia miliardi per combattere la disuguaglianza

Scritto da Isabella Naef

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Alibaba media centre

Alibaba Group Holding Limited ha annunciato venerdì un investimento di 100 miliardi di Rmb, circa 15,5 miliardi di dollari, per dieci iniziative chiave finalizzate a promuovere la prosperità comune in Cina. Il giorno stesso l’azione del gruppo è crollata in Borsa per le preoccupazioni degli investitori in merito a questi stanziamenti.

Nel dettaglio, la società ha fatto sapere che istituirà l’Alibaba Group Common Prosperity Advancement Working Committee come meccanismo permanente dedicato alla realizzazione delle iniziative chiave entro il 2025, guidato dal presidente e amministratore delegato, Daniel Zhang. Le iniziative si concentrano su cinque aree prioritarie: innovazione tecnologica, sviluppo economico, creazione di posti di lavoro di alta qualità, cura dei gruppi vulnerabili e creazione di un fondo di sviluppo della prosperità comune.

Tra le iniziative il supporto all’occupazione di alta qualità, il miglioramento del benessere dei lavoratori della gig economy, ovvero free lance, consulenti, lavoratori a contratto

“Alibaba è un beneficiario del forte progresso sociale ed economico in Cina negli ultimi 22 anni. Crediamo fermamente che se la società va bene e l’economia va bene, allora Alibaba andrà bene”, ha detto Daniel Zhang, presidente e amministratore delegato di Alibaba Group. “Siamo desiderosi di fare la nostra parte per sostenere la realizzazione della prosperità comune attraverso uno sviluppo di alta qualità.”

Le dieci principali iniziative di Alibaba a sostegno della prosperità comune includono, l’aumento degli investimenti in tecnologia per sostenere la digitalizzazione delle aree sottosviluppate; il sostegno alla crescita delle micro, piccole e medie imprese e all’industrializzazione del settore agricolo. E ancora, il sostegno alle piccole e medie imprese che desiderano espandersi in nuovi mercati d’oltremare, il supporto all’occupazione di alta qualità, il miglioramento del benessere dei lavoratori della gig economy, ovvero free lance, consulenti, lavoratori a contratto. Il big dell’ecommerce intende impegnarsi anche a promuovere l’uguaglianza digitale tra aree urbane e rurali e a ridurre il divario digitale e rafforzare i servizi per le popolazioni vulnerabili e a migliorare la capacità di assistenza sanitaria nelle aree meno sviluppate.

Infine, l’azienda intende creare un fondo di sviluppo della prosperità comune da 20 miliardi di Rmb dedicato alla zona pilota nella provincia di Zhejiang. L’impegno del gruppo arriva dopo che, lo scorso agosto, il capo di stato cinese aveva invitato i più ricchi tra i suoi compatrioti a lavorare di più per la “prosperità comune” in un Paese dove la rapida crescita economica degli ultimi decenni ha aumentato la disuguaglianza.

Questa estate il big dell’ecommerce ha tirato le somme sulle tendenze in atto presso i giovani cinesi in fatto di trend e acquisti.

Il big dell’ecommerce ha tirato le somme sulle tendenze in atto presso i giovani cinesi in fatto di trend e acquisti

I giovani cinesi appassionati di moda, infatti, sono sempre più attratti dalle mode della subcultura, come lo stile Lolita giapponese e il tradizionale Hanfu cinese (abito tradizionale cinese utilizzato durante gran parte del periodo precedente alla dinastia Qing). Questa una delle cinque tendenze chiave per i marchi globali di vendita al dettaglio, basati sugli insight e sui dati raccolti dall’ecosistema del gigante dell’ecommerce Alibaba Group in occasione dell’evento annuale offline di Alibaba, il Taobao Maker festival, andato in scena a Shanghai dal 17 al 25 luglio.

Durante il festival i consumatori hanno provato centinaia di prodotti innovativi e incontrare le menti creative dietro i loro negozi preferiti. Giunto al sesto anno, il festival, ha presentato oltre 100 retailer dal mercato digitale Taobao di Alibaba.

“Poiché le giovani generazioni cinesi cercano più modi per esprimersi attraverso la moda alternativa, anche la domanda di prodotti di nicchia e marchi di boutique è in aumento, con un record di commercianti che si sono uniti a Taobao tra aprile 2020 e marzo 2021”, si legge nel report di Alibaba.

Per un look più accattivante, anche gli stili di moda degli anni 2000 stanno tornando in auge: crop top, jeans a vita bassa, quantità sempre maggiori di strati (layering) e molto rosa, neon e glitter.

Insomma, i giovani cinesi benestanti stanno plasmando il futuro del mercato dei consumi del Paese: cioè che vogliono oggi sarà il mercato di massa domani. Da qui le 5 tendenze chiave per i marchi globali analizzate da Alibaba Group.

Oltre alla moda delle subculture, tra le tendenze figura il successo dei prodotti per il benessere durante la pandemia di coronavirus e dei prodotti che servono come mezzo di espressione di sé stessi.

Il focus è sulle abitudini di acquisto della Generazione Z, i così detti nativi digitali o Zoomers, per via della loro grande influenza sulle tendenze di consumo. Nonostante costituiscano soltanto il 15 per cento della popolazione cinese, gli Zoomers rappresentano il 25 per cento della spesa per i nuovi marchi.

Inoltre, la tendenza più evidente, anche online, è il glamping (parola nata dalla fusione delle parole glamour e camping, che indica l’esperienza di vacanza che coniuga le tradizionali attività di campeggio ai servizi più ricercati) gli utenti hanno acquistato tutti i tipi di accessori e gadget legati al glamping attraverso i marketplace business to consumer di Alibaba, Tmall e Taobao, dai set da barbecue di lusso alle lampade a gas retrò. Online, il “glamping” è stato una delle sottocategorie sportive in più rapida espansione con un tasso di crescita del 130 per cento anno su anno.

Tra le altre categorie sportive all’aria aperta, anche la pesca quest’anno è diventata un passatempo popolare insieme al surf, che ha avuto una crescita improvvisa.

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