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Amazon: oggi primo sciopero in Italia. L'azienda sta per assumere 900 persone

Scritto da Isabella Naef

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A pochi giorni dall'annuncio della nuova apertura di un centro logistico vicino a Bergamo, i dipendenti italiani di Amazon hanno dato vita al primo sciopero. Si tratta, almeno secondo i sindacati, Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, di uno sciopero che ha raccolto l'adesione del 75 per cento dei dipendento con pacchi fermi per 24 ore e appello ai clienti. "È una protesta riuscita anche oltre le nostre aspettative considerando che molte lavoratrici e molti lavoratori si sentono «ricattabili» perché hanno contratti atipici e quindi hanno visto la protesta come un rischio per il loro posto di lavoro precario", hanno sottolineato le sigle sindacali.

Lo sciopero è stato proclamato per protestare contro la rottura delle trattative a livello nazionale sul rinnovo del contratto di secondo livello

Lo sciopero nazionale è stato proclamato per protestare contro la rottura delle trattative a livello nazionale sul rinnovo del contratto di secondo livello. "La convinta adesione al primo sciopero in Italia delle lavoratrici e dei lavoratori della filiera di Amazon e la piena riuscita delle iniziative di mobilitazione richiedono risposte da parte della multinazionale e l’immediata riapertura delle trattative", ha sottolineato il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.

Il centro di distribuzione situato a Cividate al Piano, in provincia di Bergamo, sarà operativo a partire dal prossimo autunno

Nella giornata di oggi, 22 marzo, i lavoratori dell'etailer hanno fatto sapere: "per un giorno ci vogliamo fermare, ci dobbiamo fermare. È una questione di rispetto del lavoro, di dignità dei lavoratori, di sicurezza per loro e per voi. Per questo, per vincere questa battaglia di giustizia e di civiltà, abbiamo bisogno della solidarietà di tutte le clienti e di tutti i clienti di Amazon".

In Lombardia ci sono stati presidi davanti alle sedi Amazon di Milano, Buccinasco, Mezzate, Origgio (Va), Burago di Molgora (Mb), Castegnato (Bs) e Casirate d’Adda (Bg).

"L’azienda", sottolineano i sindacati, come riportato in un lancio dell'AdnKronos, "a oggi si è sempre rifiutata di discutere con i sindacati la verifica dei turni, dei carichi e dei ritmi di lavoro imposti, la riduzione dell’orario di lavoro dei driver, la clausola sociale e la continuità occupazionale per tutti in caso di cambio appalto o cambio fornitore, la stabilizzazione dei tempi determinati e dei lavoratori interinali ed il rispetto delle normative sulla salute e la sicurezza". "Ci aspettiamo da Amazon una convocazione in tempi brevissimi, in modo da non essere costretti a proseguire la protesta", hanno concluso i sindacati.

La settimana scorsa Amazon ha annunciato l'apertura di un nuovo centro di distribuzione a Cividate al Piano, in provincia di Bergamo nel 2021.

Il centro di distribuzione situato a Cividate al Piano, in provincia di Bergamo, sarà operativo a partire dal prossimo autunno. Amazon investirà oltre 120 milioni e creerà 900 posti di lavoro a tempo indeterminato entro tre anni garantendo salari competitivi e numerosi benefit sin dal primo giorno. La selezione degli operatori di magazzino avrà inizio in primavera. I dipendenti, sottolinea l'azienda attraverso una nota, "saranno assunti al quinto livello del Contratto Nazionale del Trasporto e della Logistica con un salario d’ingresso pari a 1.550 lordi, tra i più alti del settore".

Amazon investirà oltre 120 milioni e creerà 900 posti di lavoro a tempo indeterminato entro tre anni

"Siamo orgogliosi ed entusiasti di espandere la nostra attività con il nostro primo centro di distribuzione in Lombardia", ha affermato Stefano Perego, vice presidente di Amazon Eu operations. "Negli ultimi dieci anni abbiamo investito in modo significativo nel Paese e abbiamo assunto, in un ambiente di lavoro sicuro, moderno e positivo, migliaia di lavoratori di talento che ricevono salari competitivi e numerosi benefit sin dal primo giorno. Questo nuovo investimento rappresenta un’ulteriore prova del nostro impegno nei confronti delle persone e delle comunità in Italia, ci consentirà di creare 900 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato e di potenziare la nostra rete di consegne per raggiungere ancora più clienti in tutto il Paese. L’aggiunta di questi 900 lavoratori contribuirà ad aiutare Amazon a superare i 10.000 posti di lavoro a tempo indeterminato creati in Italia in poco più di 10 anni, un risultato di cui andiamo particolarmente fieri”.

Amazon è in procinto di avviare il processo di selezione per varie posizioni presso il nuovo centro di distribuzione, dagli operation manager agli ingegneri, ai ruoli nelle risorse umane e it fino a coloro che si occuperanno della gestione degli ordini dei clienti. Sul sito dell'etailer è già possibile candidarsi. La selezione degli operatori di magazzino avrà inizio in primavera.

Foto: Amazon Facebook

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