Asos in trattative esclusive per acquisire Topshop, mentre Boohoo compra Debenhams
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La pandemia da Covid-19 mette in ginocchio il mondo retail, in Italia come all'estero. In questo panorama non mancano le occasioni di "shopping" per i gruppi più solidi. E' il caso di Asos che ha appena confermato di essersi unita alla corsa per acquisire i marchi "dell'impero" della vendita al dettaglio, Arcadia.
L'etailer britannico ha reso noto di essere entrato in trattative esclusive con gli amministratori di Arcadia per l'acquisizione dei marchi Topshop, Topman, Miss Selfridge e Hiit.
Il rivenditore di moda britannico rivale Next, che prima si pensava fosse il favorito nella corsa all'acquisizione dei beni di Arcadia, si è ritirato dall'offerta la scorsa settimana. Un consorzio che comprende Next e la società di investimenti statunitense Davidson Kempner Capital management stavano collaborando a una potenziale offerta, ma è ritirato in quanto il prezzo non era in grado di soddisfare il venditore.
Boohoo ha acquistito Debenhams per 55 milioni di pound
Tra gli altri gruppi che potrebbero essere in corsa per acquisire i beni di Arcadia figurano Boohoo, Frasers group e Authentic Brands group. L'asta dovrebbe concludersi entro la fine di gennaio. Intanto un altro nome della moda Uk si è accaparrato Debenhams. Si tratta di Boohoo. Nel dettaglio, l'azienda ha acquisito il marchio Debenhams e altri beni aziendali, compresi tutti i suoi marchi interni e i siti web per 55 milioni di sterline (circa 75,4 milioni di dollari). L'accordo con gli amministratori di Debenhams, Frp Advisory, non include nessuno dei 124 negozi della catena né salvaguarda i posti di lavoro.
Debenhams, fondato 243 anni fa, è in amministrazione da aprile e il mese scorso Frp ha annunciato che stava dando inizio a un processo di liquidazione, mettendo a rischio 12.000 posti di lavoro.
I negozi di Debenhams sono chiusi a causa delle misure restrittive dovute alla pandemia, ma una volta in grado di riaprire Frp condurrà una liquidazione delle scorte prima di chiudere gli spazi in modo permanente, come riporta un lancio della Reuters.
"L'acquisizione del marchio Debenhams è uno sviluppo importante per il gruppo mentre cerchiamo di catturare opportunità di crescita incrementale derivanti dall'accelerazione del passaggio dalla vendita al dettaglio a quella online", ha sottolineato John Lyttle, chief executive officer di Boohoo, aggiungendo che l'accordo gli permetterà di crescere in nuove categorie tra cui il beauty, lo sport e gli articoli per la casa.
A marzo 2019 l'etailer britannico Boohoo Group plc comprò il marchio e le proprietà intellettuale dell'etichetta di moda femminile MissPap. Per il gruppo non si trattò della prima acquisizione. Nel 2017, Boohoo acquisì Nasty Gal per una cifra pari a 16 milioni di sterline, mentre nel 2016 l'azienda comprò una partecipazione di maggioranza in Pretty Little Thing per un importo pari a 3,3 milioni di sterline.
Foto: Asos website