Bandi brevetti, marchi e disegni: le date per presentare le domande

Sono state rese note le date a partire da cui potranno essere presentate le domande per partecipare ai bandi brevetti, marchi e disegni. Nel dettaglio, le date sono 27 settembre per il bando brevetti; 11 ottobre per il bando disegni e 25 ottobre per il bando marchi.

Ripartono quindi gli incentivi previsti dai bandi brevetti, marchi e disegni. Gli incentivi sono rivolti alla micro, piccole e medie imprese italiane con sede legale e operativa in Italia.

Per quanto riguarda il bando marchi, sono nuovamente previste le misure a e b. Per accedere ai fondi stanziati per la misura a occorre aver effettuato, a decorrere dal primo giugno 2019, il deposito di una domanda di marchio dell’Unione europea, che dovrà avere ottenuto la registrazione in data antecedente la presentazione della domanda.

Per la misura b occorre aver effettuato, a decorrere dal primo giugno 2019, il deposito di un marchio internazionale o di una designazione successiva di marchio internazionale.

Inoltre, la pubblicazione del marchio dovrà essere antecedente alla data di presentazione della domanda.

Per la misura a, sono agevolabili le seguenti spese: progettazione della rappresentazione del marchio da parte di un professionista o di un’azienda di progettazione grafica/comunicazione; assistenza per il deposito effettuata da un consulente in proprietà industriale, da un avvocato o da un centro Patlib; ricerche di anteriorità effettuate da un consulente in proprietà industriale, da un avvocato o da un centro Patlib; assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni effettuata da un consulente in proprietà industriale, da un avvocato o da un centro Patlib; tasse di deposito Euipo.

Le agevolazioni sono concesse nella misura dell’80 per cento delle spese ammissibili, per l’importo massimo per marchio di 6mila euro.

Per la misura b, sono agevolabili le seguenti spese: progettazione della rappresentazione da parte di un professionista o di un’azienda di progettazione grafica/comunicazione; assistenza per il deposito effettuata da un consulente in proprietà industriale, da un avvocato o da un centro Patlib; ricerche di anteriorità effettuate da un consulente in proprietà industriale, da un avvocato o da un centro Patlib; assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni/rilievi effettuata da un consulente in proprietà industriale, da un avvocato o da un centro Patlib; tasse Uibm o Euipo, e Ompi.

Le agevolazioni sono concesse nella misura del 90 per cento delle spese ammissibili, per l’importo massimo per marchio di 9mila euro.

Per uno stesso marchio è possibile cumulare le agevolazioni previste per le misure a e b. Ogni impresa può presentare più di una richiesta di agevolazione, fino a un massimo di 25mila euro.

Per accedere ai fondi del bando disegni occorre essere titolari di un disegno/modello, singolo o multiplo, italiano, comunitario o internazionale (includente la designazione italiana) in corso di validità, registrato a decorrere dal primo gennaio 2020 e in data antecedente la presentazione della domanda.

Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisizione dei seguenti servizi: ricerca sull’utilizzo di materiali innovativi; realizzazione di prototipi; realizzazione di stampi; consulenza tecnica per la catena produttiva finalizzata alla messa in produzione del prodotto/disegno; consulenza tecnica per certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale; consulenza specializzata nell’approccio al mercato e per la valutazione tecnico- economica del disegno/modello; consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione e/o per accordi di licenza.

Le agevolazioni sono concesse fino all’80 per cento delle spese ammissibili entro l’importo massimo di 60mila euro. Può essere agevolata soltanto una domanda per impresa. Soggetto gestore dei bandi è Unioncamere.

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Foto: Pexels, Dom J