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Bark passa a Italian Clothing Management

Scritto da FashionUnited

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Bark, brand italiano di abbigliamento uomo e donna, che ha ridato giovinezza al montgomery, è stato acquisito da Italian Clothing Management S.a.s., Icm, è una società di proprietà di un fondo di private equity, capeggiato da Jonathan Todhunter e dal figlio Ben, ed è partecipata da Smt, maglificio italiani con base a Reggio Emilia. L'operazione ha un valore di circa 2 milioni di euro.

L’obiettivo di Icm è di dare valore e prestigio all’outerwear made in Italy, spiega in una nota il management, "rendendolo importante quanto la tradizionale sartoria italiana. Attraverso lavorazioni complesse realizzate con macchinari altamente sofisticati e all’avanguardia, Bark è in grado di proporre modelli sempre nuovi e dallo stile ricercato e moderno, partendo dal capo iconico, il montgomery. Lavorazione particolarmente significativa è il “tramato” realizzato da Bark attraverso macchinari unici in Europa e che contraddistingue la nuova collezione primavera estate 2018".

“In un mondo in cui la moda è dominata dal fast fashion e dal mass market, vogliamo dare valore all’artigianalità e raccontare la storia degli artigiani che, in Italia, creano a mano ogni capo in maglia e anche dei nostri prodotti, della lana e delle fibre che li rendono unici e lo faremo attraverso i nostri ‘eroi’ capaci di esprimere lo stile di vita che Bark ispira”, ha affermatp Ben Todhunter, direttore creativo del brand.

La prima collezione del marchio creata sotto la nuova proprietà sarà presentata a Pitti Uomo, al via oggi alla Fortezza da Basso di Firenze.

Jonathan Todhunter arriva in Italia negli anni '60 dapprima per seguire le vendite di lana australiana in Italia e nel 1965 viene notato da Ermenegildo Zegna che lo invita a lavorare per il marchio. Negli anni ’80, dopo aver supportato l'espansione del marchio Zegna, Todhunter ritorna in Australia dove, su invito del Governo Australiano, crea la Australian Topmaking Services Pty Ltd (AusTop), l’azienda di pettinatura della lana che, grazie ai macchinari italiani e francesi, era a quel tempo all’avanguardia nel mondo.

Alla fine degli anni ’90 JTodhunter ritorna nuovamente in Italia e acquista il Lanificio Pietro Cazzola 1861, azienda della famiglia Rossi. Successivamente il Lanificio Pietro Cazzola diventa il Lanificio di Schio S.a.s. alle pendici delle Dolomiti, e producendo circa 4 milioni di metri di tessuto italiano all’anno, diventa fornitore di marchi internazionali.

Nel 2016 prende il via il processo di acquisizione da parte della famiglia Todhunter di Bark, brand oggi gestito dal figlio di Jonathan, Ben, direttore creativo del brand.

Foto: Bark

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