BasicNet: fatturato a 51 milioni nei tre mesi
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L'azienda torinese BasicNet ha chiuso il primo trimestre del 2016 con un fatturato consolidato pari a 51,42 milioni di euro a cambi correnti, sostanzialmente in linea con i 51,49 milioni dello stesso periodo del 2015.
Il fatturato consolidato è rappresentato dalle royalties attive, dalle commissioni di sourcing e dalle vendite realizzate dalla società licenziataria italiana BasicItalia.
Le vendite aggregate (al 31 marzo 2016) di prodotti recanti i marchi del gruppo (Kappa, Robe di Kappa, Superga, K-Way, Lanzera, AnziBesson, Jesus Jeans e Sabelt), sviluppate nel mondo dal network di licenziatari commerciali e produttivi ammontano a circa 189 milioni di euro, 194 milioni a cambi costanti (201 milioni di euro al 31 marzo 2015).
Come spiega l'azienda in una nota prosegue lo sviluppo del mercato americano +8,8 percento e del mercato italiano +2 percento, mentre il rallentamento dei mercati asiatici e di alcuni paesi europei e la svalutazione di talune valute locali hanno influito sul fatturato dei rispettivi licenziatari.
Dallo scorso aprile Gianni Crespi, milanese, classe 1959, una lunga esperienza nel mondo dell'editoria, è il nuovo amministratore delegato di BasicNet. I progetti di Crespi, che prende il posto di Franco Spalla, amministratore delegato per 15 anni, sono ambiziosi. "Il gruppo ha grandi opportunità di crescita. Guardiamo a India, Cina, Usa e ci sono possibilità enormi in Indonesia. Kappa è presente in 119 mercati del mondo, Superga in 102, K-Way in 18. Quest'ultimo è il brand con maggiori possibilità di crescita, per noi è una priorità", ha detto qualche settimana fa Crespi escludendo programmi di cessione del marchio.
"Da due anni ci sono corteggiamenti, è un marchio noto in tutta Europa, ha avuto uno sviluppo notevole, è cool. Il fatto che il dossier sia sul tavolo di fondi di investimento e di private equity è plausibile, ma non abbiamo nessun programma di venderla, nessun mandato".
Foto: Superga website