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Best global brands 2023: Amazon al terzo posto

Scritto da Isabella Naef

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Gucci, SS 24, look 01 Credits: Launchmetrics Spotlight
Prada (7,321 miliardi di dollari, in 86esima posizione nella classifica 100 Best global brands ), Hermès (30,190 miliardi di dollari, 23esimo in classifica) e Dior (9,665 miliardi di dollari, 76esimo in classifica) sono tra i brand con il più elevato tasso di crescita nel lusso, con un incremento nel valore del brand rispettivamente del 12, 10 e dell’8 per cento.

Zara (43esima posizione) e Sephora (97esima posizione) sono le star del retail

Queste alcune delle evidenze dello studio Best global brands 2023 di Interbrands, Dallo studio emerge che molti dei principali brand globali della top 100 sono in stagnazione. Il tasso di crescita del valore complessivo dei brand presenti in classifica si è ridotto, registrando +5,7 per cento rispetto all’incremento del 16 per cento dell’anno scorso, per un valore totale che raggiunge i 3,3 trilioni di dollari (3,1 trilioni di dollari nel 2022).

La top ten conferma sul podio Apple (502,680 miliardi di dollari, +4 per cento), seguito da Microsoft (316,659 miliardi di dollari, +14 per cento) e Amazon (276,929 miliardi di dollari, +1 per cento). Google resta in quarta posizione con un valore del brand di 260,260 miliardi di dollari e una crescita del 3 per cento.

Seguono Samsung con un incremento del 4 per cento, Mercedes-Benz che con un aumento del 9 per cento. Coca-Cola è ottava, con 58,046 miliardi di dollari, +1 per cento). Nike sale di una posizione grazie a un +7 per cento e un valore del brand di 53,773 miliardi di dollari. Chiude la top ten Bmw che scala 3 posizioni arrivando al decimo posto con un valore del brand di 51,157 miliardi di dollari e una crescita del 10 per cento.

L’Italia è rappresentata da Gucci (34esimo), Ferrari (70esimo) e Prada (86esimo)

Il valore totale dei 100 Best global brands cresce del 5,7 per cento, una percentuale più bassa rispetto all’incremento del 16 per cento dell’anno scorso.

"Secondo Interbrand questo rallentamento è dovuto all’assenza di strategie orientate alla crescita, a una brand leadership meno incisiva e all’incertezza delle previsioni economiche", si legge in un comunicato.

Le società che operano in più settori continuano a dominare le posizioni più alte della classifica concorrendo nell’insieme a quasi il 50 per cento del valore totale; dai dati emerge chiaramente come una strategia incentrata sul brand sia la leva strategica che consente a queste imprese di accelerare la crescita rispetto alla concorrenza.

Airbnb (in 46esima posizione) registra la crescita più rapida in termini di valore (+22 per cento) pur essendo entrata in classifica solo l’anno scorso. Apple è sul gradino più alto del podio per l’undicesimo anno di fila; è il primo brand il cui valore supera la soglia di mezzo trilione di dollari. I settori che registrano la migliore performance sono quelli dell’automotive e del lusso con valori in aumento rispettivamente del 9 e del 6,5 per cento.

Zara (43esima posizione) e Sephora (97esima posizione) sono le star del retail con un valore del brand in aumento rispettivamente del 10 e del 15 per cento. L’Italia è rappresentata da Gucci (34esimo), Ferrari (70esimo) e Prada (86esimo). Ferrari e Prada sono tra i 15 brand a maggior crescita, rispettivamente con +16 e +12 per cento.

“Dopo alcuni anni di crescita sostenuta, siamo entrati in una fase di stallo che vede una crescita più moderata del valore dei brand, come dimostrato dalla classifica di quest’anno”, ha sottolineato Gonzalo Brujó, global ceo di Interbrand. “Le imprese che hanno assistito a un incremento del valore del loro brand, tra le quali Airbnb (46esima), Lego (59esima) e Nike (nona), hanno tutte valicato il confine consolidato dei loro settori e svolto un ruolo più incisivo nella società e nelle vite dei consumatori".

“Continuando a fronteggiare difficoltà economiche e ambientali, emerge la necessità di stimolare gli investimenti futuri e sostenere la crescita sia nei settori tradizionali, sia in altri ambiti. Solo le aziende che sfruttano il potenziale del loro brand per raggiungere nuove nicchie di consumatori raccoglieranno, nel lungo termine, i frutti di una crescita più sostenuta", ha aggiunto Brujó.

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