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Borghi (Federmoda): gli operatori non potrebbero più sopportare nuovi stop

Scritto da Isabella Naef

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Pexels, Olenka Sergienko

Mentre risalgono i contagi e qualcuno inizia a parlare di chiusure, Federmoda si affretta a ribadire che nuove restrizioni potrebbero essere fatali per l’economia.

“La ripresa dei consumi di moda c’è stata e il rush finale dei regali di Natale è partito alla grande con un’impennata di acquisti last minute, affrontata nei negozi con equilibrio e sicurezza. L’incertezza e la paura di nuove restrizioni sono, tuttavia, palpabili tra gli operatori che non potrebbero più sopportare anche economicamente nuovi stop”, sottolinea, infatti, in una nota Federazione moda Italia-Confcommercio.

“C’è più interesse per lo shopping, nonostante qualche timore per le restrizioni, l’inflazione e i rincari di bollette e carburanti. Ma il ritmo delle vaccinazioni, gli opportuni accorgimenti e la coerente prudenza ci spingono ad essere cautamente ottimisti rispetto al resto d’Europa anche perché il settore non potrebbe permettersi nuove chiusure. Come Federazione moda Italia-Confcommercio stimiamo un incremento del 10 per cento dei consumi del 2019 con un acquisto su due che riguarda la moda, con regali di capi di abbigliamento, maglieria, borse, scarpe ed accessori”, ha aggiunto Renato Borghi, presidente di Federazione moda Italia-Confcommercio.

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