Brunello Cucinelli: il segreto è la moderazione
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Qual è il segreto del successo di Brunello Cucinelli? "La moderazione", così ha risposto a FashionUnited, l'imprenditore umbro, mercoledì scorso a Milano, durante l'evento di presentazione della collezione donna per la primavera estate 2017.
Brunello Cucinelli: è in atto da anni una crisi del consumismo
"Fare budget moderati, puntare a una crescita costante e moderata, motivare le persone, riutilizzare le cose", ha spiegato Cucinelli, sono le chiavi che consentono all'uomo, all'imprenditore di oggi, di crescere sul mercato e di convivere con una crisi del consumismo in atto da tempo. "E' da tre anni che dico che c'è una crisi del consumismo, bisogna riutiliazzare le cose, ristabilire un legame con la terra", ha sottolineato l'imprenditore aggiungendo che proprio il legame con la sua terra, l'Umbria, e con i suoi dipendenti ha consentito all'azienda di crescere e di prosperare. I libri dei più grandi pensatori e filosofi sembrano essere importanti quanto i bilanci per Cucinelli, tant'è che la prima voce del menu del sito dell'azienda del cachemire è proprio "filosofia" e che la massima aristotelica secondo cui "la natura non fa nulla di sbagliato" è in home page.
"A Natale regalerò ai miei dipendenti le lettere di Epicuro
"Se avessimo ragionato in un'ottica di margini e puntato esclusivamente a una rapida crescita avremmo delocalizzato la produzione", ha osservato "il re del cachemire" che lo scorso anno è stato definito dal magazine americano Details, "probabilmente il miglior capo del mondo".
La cura dei collaboratori e la loro motivazione, infatti, sono da anni al centro della strategia dell'azienda di Solomeo, il cui successo è dovuto anche alla capacità delle maestranze in forza nel quartier generale sulle colline di Perugia.
Made in Italy e gusto italiano sono importantissimi per Cucinelli. "La collezione deve piacere agli italiani, il cui senso estetico è innato, così come la capacità di riconoscere materiali e lavorazioni di qualità".
L'Italia, secondo i dati dei primi sei mesi del 2016, pesa per il 18 percento sul fatturato complessivo di Brunello Cucinelli. Numeri alla mano, nel semestre i ricavi netti soono stati pari a 219,8 milioni di euro, +9,7 percento a cambi correnti rispetto al 30 giugno. L'azienda ha messo a segno una crescita in tutti i mercati internazionali e un aumento importante delle vendite nel mercato italiano ( +6,9 percento). In Nord America l'aumento è stato del 9,7 percento, in Europa dell'8,3 percento, nella Greater China del 15 percento e nel resto del mondo del 17,1 percento.
Foto: Brunello Cucinelli press office