Bruno Magli passa a Marquee Brands

Bruno Magli parlerà americano. Il brand di calzature, infatti, è stato comprato ieri all'asta che si è tenuta a Bologna presso la sezione fallimentare del Tribunale, da Marquee Brands, fondo americano di private equity controllato da Neuberger Berman.

Il fondo ha fatto un'offerta di 28,5 milioni di euro, scalzando l'altro pretendente formato dai fondi Carlyle e Blue Star.

L'offerta è pari a 28,5 milioni di euro

La cifra consentirà sia di ripianare i debiti, sia di utilizzare la somma restante per il nuovo progetto di continuità sul made in Italy. La produzione, infatti, resterà totalmente italiana.

"Siamo molto contenti per come è andata", ha detto al Resto del Carlino, Giuseppe Pirola, presidente del consiglio di amministrazione dell’azienda, "ha vinto il made in Italy. Quasi un miracolo se pensiamo che lo scorso giugno eravamo a un passo dal fallimento. Ora invece con i nuovi proprietari c’è già un primo accordo di massima: la continuità sulla produzione negli stabilimenti italiani. A Bologna rimarranno il controllo qualità, il design e lo stile e non escludo l’apertura di un nuovo punto vendita in centro".

"Con i circa 5 milioni in più, oltre ai 23 che appianano il debito, potremo anche far rimanere con noi circa la metà dei 40 lavoratori per i quali erano già stati azionati gli ammortizzatori sociali", ha spiegato al quotidiano bolognese, Pirola.

Il Tribunale di Bologna aveva accettato oltre due mesi fa la richiesta di concordato fallimentare. Positivi i commenti della Filctem Cgil. Per Roberto Guerinoni, segretario Filctem Cgil, per ora la prospettiva è positiva.