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Canali conferma 134 licenziamenti: oggi 8 ore di sciopero a Carate

Scritto da Isabella Naef

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"Condanniamo fermamente il vergognoso comportamento della Canali, azienda che produce abiti da uomo di alta moda e si vanta di esportare il made in Italy in tutto il mondo" è il duro commento dei sindacati dopo l'incontro con l'azienda convocato in seguito alla decisione di chiudere la produzione nella divisione Eraclon di Carate e di licenziare i 134 addetti, di cui 130 donne. Nell’incontro i sindacati hanno chiesto l'immediato ritiro della procedura di licenziamento collettivo e la contestuale apertura di un tavolo di discussione per trovare soluzioni per il mantenimento dei posti di lavoro. L'azienda ha negato questa possibilità e oggi i sindacato hanno previsto 8 ore di sciopero.

Dei 134 addetti di Canali in licenziamento 130 sono donne

L'azienda, che ha il suo quartier generale e stabilimento principale Sovico e conta oltre mille dipendenti in Italia, in una nota ha fatto sapere che “la riduzione di personale nello stabilimento di Carate Brianza è determinata dalla contrazione del mercato formale verificatasi nel 2009 e ormai diventata strutturale".

"Solo un mese fa si chiudeva un periodo di utilizzo di un anno del contratto di solidarietà e con la successiva uscita attraverso una procedura di mobilità di 75 lavoratori e la riduzione dell'orario per altri 39. Eravamo convinti che questo percorso di riorganizzazione doloroso per tutte le lavoratricie i lavoratori dello stabilimento avesse raggiunto l'obiettivo del risanamento del sito stante anche le dichiarazione della direzione aziendale", si legge in un comunicato di Filctem Cgile e Femca Cisl.

"Giudichiamo estremamente negative le modalità brutali con cui l'azienda ha deciso di affrontare il problema e ci vediamo costretti ad aprire un percorso di mobilitazione con tutte le conseguenze che comporta e che è ancora possibile evitare. Richiamiamo con forza l'azienda alla propria responsabilità sociale, verso il territorio che ha garantito il suo sviluppo e siamo sconcertati dalla scelta drammatica che in particolare colpisce l’occupazione femminile", si legge ancora nella nota.

Canali è stata fondata nel 1934. Oggi il gruppo, guidato dalla terza generazione della famiglia Canali conta 250 boutique nel mondo e 1000 punti vendita dislocati in oltre 100 Paesi.

Foto: Canali website

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