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Cieffe: giro d'affari a 53 milioni nel FY 2023

Scritto da Isabella Naef

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Un'immagine della realizzazione di un vestito Credits: Courtesy of Cieffe

Cieffe, partner di diversi brand mondiali del lusso nella confezione di capi prêt-à-porter di alta gamma, chiude il 2023 con un fatturato pari a 53 milioni di euro (+32 per cento sul 2022) e l’Ebitda a oltre il 14 per cento (+80 per cento rispetto al 2022), superando le previsioni di metà anno che proiettavano i ricavi di chiusura di esercizio 2023 a 50 milioni e l’Ebitda al 12 per cento.

Cieffe ha acquisito il 35 per cento di Manu, azienda attiva nella confezione di abbigliamento in jersey

Continua contestualmente il percorso verso la creazione di una piattaforma produttiva integrata con l’acquisizione, la quinta in soli tre anni, del 35 per cento di Manu, azienda attiva nella confezione di abbigliamento in jersey, con sede a Magnago, in provincia di Milano. Fondata nel 1997 dalla famiglia Tacchi e guidata da Mirko Tacchi, Manu conta 15 dipendenti e ha chiuso il 2023 con ricavi pari a 4,8 milioni (in crescita del 29 per cento rispetto al 2022). "L’operazione risponde perfettamente alla strategia di crescita anche per linee esterne di Cieffe volta a creare un vero e proprio ecosistema di prossimità nell’alto artigianato industriale e che integra man mano piccoli e medi laboratori di produzione, vere eccellenze del territorio e professionalità trasversali. L’acquisizione, quindi, consolida e amplia ulteriormente la piattaforma produttiva di Cieffe, che ha l’obiettivo di raggruppare la maggior parte delle fasi della produzione entro 150 chilometri, generando sinergie tra le aziende e valore per tutta la filiera e facendo crescere le società target attraverso specifici progetti di sviluppo", specifica il management in una nota. Oltre a Manu, oggi Cieffe ha in portafoglio una partecipazione del 35 per cento in Maglificio Peve, acquisito nel 2023, e controlla il 100 per cento di 3 laboratori.

“Chiudiamo un 2023 in grande crescita, che ci ha visti superare le previsioni iniziali. In soli tre anni siamo riusciti a più che raddoppiare il nostro fatturato, grazie a un progetto solido, serio e molto chiaro, fondato sull’eccellenza, sull’innovazione e sul saper fare artigiano italiano. Siamo entusiasti di aver incontrato sul nostro percorso la famiglia Tacchi, con cui fin da subito abbiamo trovato sintonia e unione d’intenti e ringraziamo Mirko e tutto il team per aver sposato il nostro progetto. L’ingresso in Manu dà ancora più forza alla nostra strategia e ci permetterà di offrire un servizio sempre più olistico a tutti i nostri clienti, dandoci la possibilità di interfacciarci come un unico partner nelle diverse lavorazioni dei capi”, ha sottolineato Marco Panzeri, ceo di Cieffe.

In linea con la crescita dei ricavi, il 2023 ha visto anche l’ingresso di 45 nuovi professionisti, tra cui 10 in ruoli di responsabilità per supportare l’evoluzione organizzativa, che hanno portato la squadra a raggiungere 200 dipendenti e un indotto di 350 persone.

Entro l’estate, inoltre, l'azienda fondata nel 1985, inaugurerà la nuova area da 2.200 metri quadrati del suo stabilimento di Soncino (Cremona) su cui ha investito 7 milioni di euro, che avrà un forte focus sul rafforzamento del controllo qualità.

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