Clearpay: 1 italiano su 2 è interessato al "compra ora paga dopo"

Il 45,5 per cento degli italiani negli ultimi 3 mesi ha effettuato un acquisto online tra capi di abbigliamento (45,5 per cento), libri cartacei (39,6 per cento), farmaci (38,1 per cento) e cosmetici (32,3 per cento). Uomini e donne comprano capi di abbigliamento circa in egual misura (43,9 per cento per gli uomini e 47 per cento per le donne). Dai dati di Clearpay, azienda attiva nei pagamenti “buy now pay later”, ossia compra ora e paga dopo, accorciato con Bnpl, che ha da poco ha da poco celebrato il suo primo anno in Italia, dopo il lancio nel 2021 in contemporanea nei mercati di Italia, Francia e Spagna, è emerso che il buy now pay later che, per sua natura, potrebbe rendere gli acquisti più accessibili, risulta ancora poco conosciuto.

Dalla ricerca, infatti, è emerso che che il 62,3 per cento degli intervistati non lo conosce. Solo il 7,3 per cento dichiara di averlo utilizzato, mentre il 2,5 per cento usufruisce spesso di questo metodo di pagamento. Tuttavia, ben il 56,1 per cento tra chi non conosce il il sistema buy now pay later sarebbe interessato a utilizzare un servizio per lo shopping online che permetta di dividere il pagamento a rate senza costi aggiuntivi e senza interessi.

E' emersa una differenza tra la percezione del buy now pay later rispetto al credito al consumo

Dalla ricerca realizzata da Clerpay in collaborazione con Human Highway, sullo shopping online e il bnpl in Italia, emerge poi una differenza tra la percezione del bnpl rispetto al credito al consumo. Chi non conosce questo sistema tende ad associare il credito al consumo ai concetti di comodità (42,7 per cento), flessibilità (41,5 per cento), possibilità (37,2 per cento) ma anche indebitamento (36 per cento); gli uomini ne riconoscono la flessibilità (45,1 per cento), ma anche gli aspetti più negativi come la burocrazia (11 per cento) e la possibilità che sia una fregatura (10,2 per cento), per le donne è invece maggiormente collegato al risparmio (9,7 per cento). Per gli under 25, il credito al consumo è sinonimo di flessibilità (56,2 per cento), possibilità (48,3 per cento) e comodità (45,7 per cento), anche se nella fascia tra i 25 e i 34 anni emerge l’associazione con il concetto di indebitamento, come tra gli over 45.

Tornando agli acquisti e alle fasce di età, inoltre, per quanto riguarda le fasce d’età, la ricerca mostra come gli acquisti di capi di abbigliamento (64,4 per cento) e di libri cartacei (64,5 per cento) siano maggiori tra gli under 25. Viceversa, farmaci e prodotti per la salute (49,2 per cento) vengono comprati più frequentemente dagli over 55.

Malgrado in Italia e nei Paesi europei la conoscenza del settore e l’utilizzo del bnpl non siano ancora molto diffusi, in Europa Clearpay conta già oltre 2,5 milioni di clienti attivi, più di 7.000 merchant e un gross merchandising value superiore ai 1,9 miliardi di dollari, nell’anno fiscale 2021.

Infine, gli utenti che hanno già utilizzato il bnpl ne hanno un'immagine positiva, derivante principalmente dalla comodità (52,5 per cento), flessibilità (46,6 per cento), libertà (39,6 per cento), possibilità (37 per cento) e attenta gestione finanziaria (9,5 per cento) offerte dal servizio.

Foto: Pexels, Anna Shvets metakeys:buy now pay later,clearpay,consumi cat:10 country:it featured:1