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Come Rfid e Intelligenza artificiale aiuteranno i retailer nel 2024

Scritto da Isabella Naef

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L'intelligenza artificiale generativa inizierà a diffondersi sempre di più Credits: Pexels, Tara Winstead
La tecnologia Rfid, in grado di automatizzare i processi di tracciamento e rifornimento dello stock, oltre fornire una maggiore trasparenza e tracciabilità nella supply chain, e l'intelligenza artificiale generativa inizierà a diffondersi sempre di più e a inserirsi nelle applicazioni di consumo e aziendali di tutti i giorni sono le tecnologie su cui i retailer dovranno ragionare e investire sempre di più nei prossimi mesi.

I temi che, secondo Manhattan Associates, saranno di tendenza del 2024, infatti, riguarderanno principalmente nuove interfacce basate sull'intelligenza artificiale, nuove applicazioni per la Rfid, unificazione end to end e cloud innovation.

La tecnologia Rfid può automatizzare i processi di tracciamento e rifornimento dello stock

"I retailer dipendono sempre più dai loro punti vendita per gestire gli ordini sia negli store che online. Tuttavia, la loro attività è spesso rallentata da una scarsa precisione dello stock di prodotto. La tecnologia Rfid può automatizzare i processi di tracciamento e rifornimento dello stock, riducendo la necessità di controlli manuali e garantendo che i prodotti siano sempre disponibili", spiegano gli esperti di Manhattan Associates. La tecnologia Rfid genera una grande quantità di dati, che possono essere utilizzati per ottenere informazioni sul comportamento dei consumatori, sulle variazioni delle scorte e sulle performance del punto vendita. Dati e insight possono essere utili per il pricing e le campagne di marketing offrendo ai clienti un'esperienza più personalizzata e priva di interruzioni.

Per quanto riguarda la sicurezza in negozio, i retailer possono utilizzare le etichette Rfid come antifurto e rafforzare le misure di sicurezza al fine di identificare i comportamenti sospetti e ridurre così eventuali perdite.

"Oggi, la collaborazione perfetta tra uomo e macchina è in grado di aumentare l'efficienza come mai prima d'ora. I Llm (Large language models) sono diventati eccezionali nell'analizzare le richieste che provengono dal linguaggio naturale, nel comprenderle e nel suddividerle in attività e obiettivi. I progressi dell'Ia generativa hanno modificato l'equazione unilaterale dell'interazione uomo macchina in una relazione bidirezionale e multimodale, in cui i computer sono ora in grado di comprendere e comunicare anche con il linguaggio dell'uomo. Ciò consentirà un cambiamento nelle interfacce utente rispetto a quanto si è visto e sperimentato negli ultimi 30 anni", hanno sottolineato, ancora, gli esperti di Manhattan Associates.

L'Ia generativa inizierà a inserirsi nelle applicazioni di consumo e aziendali di tutti i giorni

E' così che, sebbene sia già presente in parte con assistenti virtuali come Alexa, Siri e Google, l'Ia generativa inizierà a diffondersi sempre di più e a inserirsi nelle applicazioni di consumo e aziendali di tutti i giorni.

Negli ultimi anni si è registrata una tendenza all'adozione del cloud. L'esigenza dei retailer si è spinta oltre l’operatività e l’alleggerimento delle funzioni sui software provider, per ottenere l'accesso alle innovazioni più recenti e aggiornate a un ritmo molto più veloce. "Ora con il software cloud versionless le aziende possono accedere a nuove innovazioni ed essere in grado di reagire alle aspettative dei clienti e alle tendenze del mercato in tempo reale ogni pochi mesi. È necessario che le imprese tengano il passo con i rapidi cicli di innovazione guidati da tecnologie come l’Ia generativa, o rischiano di essere considerate obsolete", hanno aggiunto i manager dell'azienda attiva nel settore della supply chain e nel commercio omnicanale.

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