Confcommercio: "per famiglie e imprese il 2017 sarà un anno difficile"
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Per Confcommercio l'anno appena iniziato non si preannuncia privo di difficoltà. La scorsa settimana, infatti, il direttore dell'Ufficio studi, Mariano Bella, ha presentato i risultati dell'Outlook Italia Confcommercio-Censis su clima di fiducia e aspettative di famiglie e imprese, andamento dei consumi e prospettive economiche annunciando che "il 2017 non sarà un anno facile. Non facciamo riferimento solo ai diversi appuntamenti elettorali che potrebbero ridurre ulteriormente la coesione dei paesi europei e aprire scenari davvero imprevedibili; anche sul piano interno ci sono più incognite che certezze. Nel 2016 c'è stato un miglioramento della capacità di spesa delle famiglie ma al tempo stesso il clima di fiducia è peggiorato creando una dicotomia forte tra reddito disponibile e fiducia", ha detto Bella.
"Da questo punto di vista è interessante ribadire il ruolo, più volte sottolineato delle spese obbligate; il tema è caldo, perché l'incremento delle materie prime petrolifere potrebbe fare tornare a crescere queste spese che hanno un impatto sul bilancio e sulla fiducia nelle effettive possibilità di scelta offerte dal proprio reddito disponibile".
"Mettiamo a sistema la fiducia con alcuni parametri macroeconomici per chiarire il senso delle nostre preoccupazioni sul 2017: l'occupazione dovrebbe crescere meno che nel 2016, cioè dello 0,4 percento contro l'1 percento, anche a motivo della riduzione della decontribuzione". "I bonus, spiace dirlo ma è una cosa ben nota: provocano una specie di assuefazione. Hai bisogno di sempre maggiori bonus per ottenere un certo effetto, oppure, ridotto il bonus si riduce la risposta", ha aggiunto Bella.
Foto: Confcommercio website