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Confimprese-Ey: consumi a -24,7 per cento a ottobre

Scritto da Isabella Naef

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Ancora tempi duri per i consumi. L’Osservatorio permanente sull’andamento dei consumi nei settori ristorazione, abbigliamento e non food elaborato da Confimprese-Ey, infatti, registra ancora un severo calo dei consumi a ottobre rispetto al 2019 con un -24,7 per cento, in peggioramento rispetto al -13,5 per cento di settembre. Il dato del progressivo anno si attesta al -33,5 per cento, che sale al -41 per cento se si considerano gli 8 mesi marzo-ottobre. La situazione è in decisivo peggioramento per effetto delle restrizioni adottate in ottobre con le chiusure dei centri commerciali nei week-end, si legge in una nota.

Le high street (-31,3 per cento) mantengono l’andamento peggiore già registrato nei mesi precedenti, testimonianza delle mutate attitudini di consumo dei consumatori, che privilegiano la vita di quartiere anche a causa della scarsa mobilità. Tuttavia, si registra un notevole calo anche nei centri commerciali -26,5 per cento, negli outlet -16,3 per cento, mentre i negozi che resistono di più si trovano nelle altre località -20,8 per cento.

“Il mese di ottobre gela la lenta ripresa dei consumi”, ha commentato Mario Maiocchi, direttore Centro Studi Confimprese. “L’introduzione di misure restrittive nelle grandi superfici di alcune regioni e nella ristorazione, insieme a un clima di preoccupazione per il rinvigorire dei contagi e alla confusione generata nei consumatori da un susseguirsi di regole e limitazioni in continuo cambiamento e sovrapposizione nazionale, regionale e comunale, hanno contribuito a questa brusca inversione di trend. Il timore è che si possa prospettare ancora per i prossimi mesi un’alternanza di periodi simili al primo lockdown (-77,9 per cento) e al post lockdown (-21,4 per cento) con le pesanti conseguenze che si possono immaginare sulla tenuta del settore”.

Per quanto riguarda le città italiane, Firenze si riprende lo scettro di peggiore con -42,8 per cento e -41 per nel progressivo anno, seguita da Genova con 37,6 per cento. Brescia - 36,3 per cento e Milano -36,2 per cento mostrano andamenti similari.

Foto: Pexels

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