Consumi di abbigliamento a maggio a -22 per cento

L’Osservatorio permanente sull’andamento dei consumi nei settori ristorazione, abbigliamento e non food elaborato da Confimprese-Ey traccia il benchmark di maggio 2021 su maggio 2019 nell’anno pre-Covid e registra un calo del -27 per cento.

Il settore in maggiore sofferenza continua a essere la ristorazione con -48 per cento. La seguono a 26 punti percentuali di distanza abbigliamento e accessori: -22 per cento.

Insomma, è ancora un mese di sofferenza per i consumi, che perdono oltre un quarto delle vendite, -27 per cento, nel mese di maggio rispetto a maggio 2019, un risultato comunque migliore rispetto ad aprile 2021 che aveva chiuso a -63 per cento rispetto ad aprile 2019.

Da inizio anno il bilancio indica una flessione pari a -49 per cento. Si riduce la flessione dell’indicatore dei consumi del totale mercato dell’anno mobile 2021 sul 2020 con una contrazione pari a -24 per cento.

Tra i canali di vendita il travel si conferma il peggiore in flessione del -64 per cento. I centri commerciali faticano a risalire la china e chiudono il mese a -33 per cento, gli outlet a -13 per cento, le high street a -26 per cento, e le altre località a -19 per cento.

Le aree geografiche mostrano andamenti abbastanza simili nel mese di maggio 2021 rispetto a maggio 2019. La migliore è l’area Sud (Campania, Calabria, Sicilia, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata) con il -17 per cento, in netto recupero rispetto al mese precedente (-66 per cento). L’area Nord-Est (Emilia-Romagna, Triveneto) registra il trend peggiore -32 per cento, seguita dall’area Centro (Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Sardegna) -29 per cento e dal Nord-Ovest (Lombardia, Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta) -28 per cento.

"Nel mese di maggio segnaliamo un calo dei fatturati rispetto allo stesso periodo del 2019 ovvero pre-pandemia del -27 per cento, che evidenzia un’inversione di tendenza purtroppo non sufficiente a compensare il fatturato progressivo gennaio-maggio di -49 per cento ed è grosso modo in linea, -2 per cento, con il 2020", si legge in una nota.

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