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Corneliani: investimento di 17 milioni in una newco

Scritto da Isabella Naef

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Corneliani, brand storico della moda uomo, può tirare un sospiro di sollievo. Ieri, durante l’incontro al ministero dello Sviluppo Economico, è stata annunciata ai sindacati la costituzione di una newco da parte del fondo del Bahrein Investcorp, azionista di maggioranza dell’azienda, e di Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo di proprietà del ministero dell’Economia, che investirà 10 milioni di euro.

L'operazione dovrà essere perfezionata entro il 13 aprile. Ora si dovrà lavorare al piano industriale

In sostanza, Investcorp ha deciso di mettere sul piatto 7 milioni di euro e il Mise ha potuto sbloccare i 10 milioni già destinati da tempo all'azienda.

Insomma, l'azienda ha "un nuovo progetto industriale", come annunciato dal ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti in una nota. Giorgetti ha spiegato che ci sarà un investimento di 17 milioni di euro in una newco che vede la partecipazione di Invitalia e investitori stranieri.

"Oggi abbiamo fatto un passo in avanti decisivo. Questa proposta operativa vuol dire che si crede nella capacità della Corneliani di risollevarsi. Dopo questa riunione tutti al lavoro per ridare un futuro alle lavoratrici e ai lavoratori di Mantova", si legge nella nota.

La risoluzione della crisi, precisa la nota del Mise, arriva "a soli 20 giorni dal primo tavolo voluto fortemente dal ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti" e dopo 10 mesi di "tensioni e attese e con il rischio di chiusura per l'azienda che opera sul mercato dal 1930". L'operazione "dovrà essere perfezionata entro il 13 aprile. La soluzione scongiurerà la liquidazione della società e la scomparsa di una delle storiche aziende tessili italiane".

Lo scorso 21 luglio, in Prefettura, a Mantova, era stato siglato l’accordo fra il Mise, l’azienda e i sindacati in virtù del quale il ministero stesso, attraverso Invitalia, sarebbe dovuto entrare come azionista nella società versando, appunto, dieci milioni di euro per permettere all’azienda di uscire dalla crisi di liquidità, utilizzando i soldi inseriti nel Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività d’impresa.

“Oggi la Corneliani non è salva: ma oggi è un giorno decisivo, di svolta, un giorno senza nebbia che, finalmente, ci permette di intravedere la vetta”, hanno sottolineato i sindacalisti della Filctem Cgil di Mantova.

Foto: Corneliani website

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