Credimi e Deutsche Bank: 170 milioni di finanziamenti per le pmi
loading...
Si stanno materializzando diverse iniziative a favore delle piccole e medie imprese colpite dalla crisi legata alla pandemia da Covid-19. Tra queste si inserisce quella di Deutsche Bank Ag e Credimi, azienda fintech attiva nel finanziamento digitale alle imprese. Le due realtà hanno concluso un’operazione che permetterà alla fintech italiana di far arrivare 170 milioni di euro di liquidità alle piccole e medie imprese italiane, grazie allo stanziamento da parte di Deutsche Bank di 150 milioni di euro, e al coinvolgimento di Banca Sella, che finanzierà una quota dell’operazione pari a 20 milioni di euro.
Credimi: "un aiuto per le imprese italiane che potranno utilizzare nuovi fondi anche per prepararsi alla ripresa"
Credimi, che nel 2020 ha erogato la cifra record in Europa di 660 milioni di euro (+40 per cento rispetto al 2019), "con questa nuova cartolarizzazione potrà erogare finanziamenti con durata di 5 anni e 1 anno di preammortamento, con un inizio di rimborso previsto per marzo del 2022, accessibili a imprese che siano società di capitali (spa, srl) con almeno due bilanci depositati o società di persone (sas ed snc) e ditte individuali con almeno due dichiarazioni fiscali", specifica il management con una nota.
"Grazie alla tecnologia proprietaria di Credimi le imprese potranno ricevere una risposta in soli 3 giorni. Fattore che ha permesso alla società di elaborare e analizzare più di 32.000 richieste di finanziamento e prestare oltre 1,5 miliardi di euro a piccole e medie imprese italiane, diventando il digital lender n.1 per le imprese in Europa continentale (fonte: P2p Market Data)", ha sottolineato il management.
“L’operazione con Deutsche Bank Ag, che vede anche il coinvolgimento di Banca Sella, conferma l’importanza della collaborazione tra più attori finanziari per fare arrivare velocemente liquidità a quella fascia di aziende più piccole e con meno risorse a disposizione in questo momento di grande difficoltà. Un aiuto concreto per le imprese italiane, che potranno utilizzare nuovi fondi non solo per far fronte alla situazione attuale ma anche per prepararsi alla ripresa”, ha specificato Ignazio Rocco, founder e ceo di Credimi.
Foto: Pexels