Culti Milano venduta ai francesi di Emosia per 46 milioni

Kme group ha sottoscritto un accordo vincolante con Berger International, holding che partecipa la realtà acquirente, per la cessione del 77,17% del capitale della società. Attraverso una nota, infatti, il 19 dicembre, si apprende che Kme Group spa ha sottoscritto con Berger International Sas, la holding company di Emosia Group, un contratto di compravendita per la cessione delle complessive n. 2.388.750 azioni di sua proprietà di Culti Milano spa, società le cui azioni sono ammesse alle negoziazioni su Euronext Growth Milan, pari al 77,17% circa del capitale sociale della società.

La società ha in portafoglio n. 369.750 azioni proprie pari all’11,94% circa del capitale sociale. Il prezzo convenuto per la compravendita, da corrispondere integralmente alla data del closing, è pari a
19,16 euro per ciascuna azione, per un ammontare complessivo pari a 45,8 milioni di euro per l’intera partecipazione detenuta da Kme.

Il closing potrebbe avvenire entro il mese di febbraio 2026

Il Gruppo Culti, con 61 dipendenti, è specializzato nella produzione e distribuzione di fragranze. Con ricavi di vendita, nell’esercizio 2024, di euro 20,8 milioni, l'azienda ha prodotto un Ebitda di 4,7 milioni e un Ebit di 4,2 milioni. L’attivo consolidato, al 31 dicembre 2024, era pari a 21,0 milioni con un patrimonio netto di 12,0 milioni.

"L’operazione di cessione completa l’esecuzione della strategia di Kme di focalizzazione della propria attività di holding industriale sulla gestione di Kme Se, concentrata sul settore dei laminati, ed apporta un significativo contributo alle risorse finanziarie disponibili", si legge in una nota.

Il Gruppo Emosia è uno dei principali attori francesi nel mercato dei profumi per la casa cui fanno capo Maison Berger Paris, My Jolie Candle e Ambiances Devineau.

Presente in quasi 70 paesi, Emosia si avvale di una rete di oltre 9.000 punti vendita e genera un fatturato di oltre 110 milioni, di cui circa la metà proveniente dalle esportazioni. . Nell’ambito della transazione, l’attuale management di Culti rimarrà in carica, garantendo la continuità delle operazioni e sostenendo il continuo sviluppo dell’attività.