• Home
  • News
  • Business
  • Deloitte: lusso e moda reggono l'impatto economico del coronavirus

Deloitte: lusso e moda reggono l'impatto economico del coronavirus

Scritto da Isabella Naef

loading...

Scroll down to read more
Business

In questi giorni di allarme sulla diffusione del coronavirus, dopo una fashion week che si è svolta parzialmente a porte chiuse e dopo che alcune fiere di settore sono state posticipate, Deloitte tranquillizza le aziende.

“L’impatto sull’economia del Coronavirus rappresenta una questione globale. E il settore fashion e del luxury, che per definizione ha un bacino e un coinvolgimento mondiale, non può restare inerte di fronte agli ultimi sviluppi. Il settore sta inevitabilmente mostrando un rallentamento, ma confidiamo che le aziende del fashion e lusso italiano abbiano la forza per reggere l'impatto economico", ha detto, nel suo intervento sul blog istituzionale di Deloitte, Patrizia Arienti consumer leader per il fashion and luxury Emea, della società.

Patrizia Arienti (Deloitte): "i primi segnali incoraggianti arrivano dalla Cina"

I primi segnali incoraggianti che arrivano dalla Cina, con il raggiungimento del picco dei contagi e una seguente stabilizzazione, sono di buon auspicio per le prossime settimane, ma allo stesso tempo è necessario un piano d’azione mirato per questo settore, che veda coinvolti tutti gli attori istituzionali e del mondo delle imprese", spiega, ancora, l'esperta.

"Le esportazioni italiane del settore tessile, moda, accessori, come abbiamo sottolineato nello studio di Deloitte Italia, “Making It – Fitting the Future 2019”, hanno superato i 63 miliardi di euro e si sono incrementate del 2,17 per cento rispetto all’anno precedente. La composizione dell’export in base al mercato di destinazione conferma la capacità dell’Italia di soddisfare tanto la domanda dei mercati tradizionali, quanto quella delle nuove realtà orientali, a partire proprio da Cina e Corea del Sud", spiega ancora Arienti.

Sta di fatto che, secondo l'esperta, nonostante le incertezze del momento, acuite dall'epidemia da coronavirus, è importante che l'Italia continui a sostenere l’industria della moda e del lusso che genera il 34 per cento del valore aggiunto e occupa un quinto dei lavoratori dell’eurozona (22 per cento).

Foto: Pexels

Coronavirus
Deloitte
industria lusso