• Home
  • News
  • Business
  • Ecommerce ed espansione estera nel futuro di Keys

Ecommerce ed espansione estera nel futuro di Keys

Scritto da Isabella Naef

loading...

Scroll down to read more

Business

Passa per i social media, Facebook in primis, dove il marchio conta circa 41mila fans, e per un ritrovato rapporto qualità prezzo, il rilancio del marchio di calzature Keys, in licenza d'uso dal febbraio 2016 a Opera srl, azienda fondata da Carlo Cavaciocchi, che ne è attualmente anche amministratore delegato.

Opera è stata fondata nel maggio 2015

Il manager, che ha fondato Opera nella primavera del 2015, ha deciso di farsi avanti per rilevare l'etichetta di calzature dalla Miber Spa, in concordato liquidatorio. Per ora gli è stata concessa la licenza d'uso ma, entro fine 2017, dovrebbe essere perfezionato il passaggio del brand nato nel 1992, a Opera, realtà che al momento produce calzature per altri tre marchi. "Il 50 percento delle scarpe che produciamo viene esportato e la parte rimanente è venduta in Italia", ha spiegato Cavaciocchi a FashionUnited, sottolineando che al momento il marchio Keys opera soprattutto in Italia ma nei prossimi mesi prenderà vita una strategia di internazionalizzazione.

Nel 2017 sarà lanciato l'ecommerce Keys

"Puntiamo soprattutto sui Paesi balcanici, dove esiste ancora spazio distributivo, e sul Bacino del Mediterraneo. Francia e Germania, invece, sono fortemente occupate da questo punto di vista".

Rientra nella strategia retail anche il lancio dell'ecommerce entro fine 2017.

La "ricetta" di rilancio del marchio Keys consiste soprattutto in un ritrovato rapporto qualità prezzo. "Il primo step a cui ci siamo dedicati una volta acquisita la licenza d'uso del marchio, ci ha visti puntare sulla qualità e su una fascia di prezzo compresa tra 89 e 99 euro. Prima che intervenissimo con Opera il target price era arrivato a 119 - 129 euro", sottolinea il manager che ha lavorato per molti anni alla Miber e che conosce bene il settore calzaturiero e l'etichetta Keys.

"Già nel 2014 non mi trovavo più d'accordo con la gestione aziendale. In quel periodo ho cominciato a pensare che sarebbe stato possibile aprire un centro di ricerca dove mettere a disposizione il know how italiano in materia di calzature per realizzare i modelli la cui produzione, con materiali italiani, poteva essere realizzata in Albania e Croazia, per esempio", dice il manager. E' così che nel 2015 nasce Opera.

Nell'azienda, che si trova a Manerbio, in provincia di Brescia, sono stati messi insieme il know how manifatturiero bresciano della calzatura e un’area ricerca e sviluppo all’avanguardia, dedicata alla realizzazione di calzature in private label per aziende vocate all’espansione internazionale.

Nell'azienda, che opera per tre grossi clienti esteri, oltre a Keys, lavorano venti persone. La produzione annuale è di circa 250mila paia di scarpe consegnate. Il 2016 si dovrebbe chiudere con un fatturato pari a 7 milioni di euro, mentre il 2017 sarà un anno di consolidamento.

"La produzione è dedicata al segmento donna per il 90 percento; abbiamo anche una piccola collezione uomo su cui intendiamo puntare con il marchio Keys", aggiunge Cavaciocchi, anticipando che nelle prossime settimane sarà svelata la collezione autunno inverno del 2017.

carlo cavaciocchi
keys
opera